Bologna, 23 febbraio 2011 - SE PER REALIZZARE una rete wi-fi nel centro di Bologna bisogna coordinare un tavolo di lavoro, nessuno meglio di Bruno Filetti è adatto per apparecchiarlo. Presidente della Camera di Commercio dal 2008, nel suo ruolo rappresenta le categorie economiche bolognesi. Sull’idea, lanciata dal Carlino, di finanziare gli impianti che permettano di connettersi a internet senza fili dalle strade del centro storico, Filetti è chiarissimo: «Aumentare le possibilità di collegamento con la rete non è solamente utile. E’ indispensabile».
 

La Camera di Commercio è disponibile a guidare il coordinamento dei soggetti interessati?
«Nessun problema. Realizzare una rete efficiente di wi-fi è un’esigenza fondamentale e se ci chiedono di intervenire noi siamo disponibili».
 

Portare duecento hotspot, cioè duecento impianti a bassa frequenza, nel centro città ha un costo...
«Possiamo dare anche un contributo economico, insieme ad altri soggetti naturalmente. Perché il progetto è molto convincente.»
 

L’accordo tra il Comune e Goonet, però, prevede solo trenta hotspot da qui al 2015.
«Se i termini sono questi, dico che è meglio ragionare diversamente. Le buone idee non bastano. Bisogna anche metterle in condizioni di camminare, e bisogna farlo velocemente».
 

Le teste da mettere d’accordo non sono poche...
«Unire le forze è un’ottima cosa. Però se cominciamo a discuterne seriamente serve anche rapidità d’esecuzione. Altrimenti rimaniamo a quei progetti di cui si continua a parlare e non si fanno mai: People mover, Metrò, Passante Nord. Noi siamo disponibili a promuovere il coordinamento sul wi-fi in centro, ma i tempi devono essere certi».
 

In pratica, suggerisce una programmazione che preveda le date di realizzazione.
«Non voglio prendere in giro la gente, fare promesse senza concludere niente. Mi piace realizzare i progetti che servono a Bologna. Quando si parla di crisi, si dice sempre che la risorsa più importante da catturare è il turismo. Bene, allora è giusto promuovere tutti i sistemi che lo aiutano. Il wi-fi è uno di quelli».
 

Tra i più importanti.
«Ormai il mondo gira grazie e intorno a internet. E’ giusto tenerne conto. Resta importante anche unire le risorse, armonizzare i progetti. E’ la ragione per cui vedo con grande favore lo sviluppo della rete wi-fi».
 

Perché potrebbe legarla ad altre iniziative della Camera di Commercio?
«Ne abbiamo una in partenza, costruita insieme all’amministrazione comunale, a quella provinciale e all’Apt. Apriremo un punto turistico in piazza Maggiore. Servirà ai visitatori o anche ai cittadini che vorranno conoscere la programmazione di tutti gli eventi di Bologna. E accanto al cartellone di teatro, mostre, spettacoli, musei, vorremmo mettere anche le biglietterie delle diverse manifestazioni, dei treni, degli aerei e delle navi. Con l’intento di sviluppare altri punti del genere in provincia e in stazione».
 

Un sistema in rete, come il wi-fi.
«Appunto».