Bologna, 3 marzo 2011 - LA PROPOSTA del Carlino di dotare il centro storico di Bologna di impianti per la connessione con internet senza fili arriva in consiglio regionale. Galeazzo Bignami, del Pdl, ha presentato una risoluzione in cui chiede alla Giunta di trovare tra le risorse regionali, i soldi per finanziare almeno in parte la realizzazione della rete wi-fi.
Bignami parte dalla considerazione che «le principali città, europee e non, sono da tempo dotate di una propria rete wi-fi, tramite la quale la popolazione può accedere ad internet per esigenze di lavoro, di tempo libero e di informazione».
 

Il consigliere del Pdl ritiene che sia interesse della Regione «garantire un’elevata qualità di servizi ai cittadini residenti» e anche a coloro che passano in Emilia Romagna «per ragioni di lavoro, di studio o di turismo».
Secondo Bignami, inoltre, vanno considerate le particolari caratteristiche di Bologna che «grazie alla presenza di aeroporto, stazione ferroviaria, nonchè numerosi centri di aggregazione e di interesse, presenta il più alto numero di transiti e permanenze temporanee tra le città» della regione.
A cui si aggiunge la presenza dell’Università «che ha già dotato tutti gli studenti, pari a oltre ottantamila persone, di credenziali personali di accesso, determinando così un bacino di soggetti particolarmente sensibili ad esigenze di accesso informatico».

IN CONSIDERAZIONE del fatto, a cui il Carlino ha dato ampio spazio, che nel 2009 è stata siglata un’intesa tra il Comune di Bologna e un soggetto privato, finalizzato a garantire la piena copertura della rete wi-fi nel centro storico bolognese» e che «il costo complessivo per l’installazione» è di circa duecentomila euro, Bignami chiede alla giunta di impegnarsi, anche finanziariamente, per aiutare la città a dotarsi di questa importante infrastruttura.