Bologna, 25 maggio 2011 - PER SOSTENERE le buone cause, Bologna e i suoi cittadini hanno sempre dimostrato di saper scendere in campo nel momento del bisogno. Un’altra occasione per dimostrare il grande cuore della città si presenterà sabato 4 giugno, quando il crescentone sarà imbandito a festa e ospiterà la prima ‘Cena delle cene’ a lume di candela, organizzata sotto il cielo stellato di Piazza Maggiore dall’associazione Fanep (Associazione famiglie neurologia pediatrica). «Un evento unico nel suo genere, sostenuto con passione da tante imprese del territorio, nonché un modo piacevole e originale per raccogliere fondi», spiega Francesco Mauro, presidente dell’associazione che opera in ambito sanitario per la prevenzione e la diagnostica precoce delle condizioni di disabilità neuropsichiatrica e disturbi alimentari.

A partire dalle 20.30, nella straordinaria cornice di Piazza Maggiore, 320 commensali potranno gustare un menù interamente composto da specialità della cucina bolognese offerte da ciceroni del gusto del calibro di La Vecchia Malga e Degusta, accompagnate da musica classica dal vivo e un’atmosfera suggestiva, il tutto con un contributo di 100 euro (Per informazioni e prenotazioni: info@fanep.org - 051346744). In tanti si sono già fatti tentare dalle delizie proposte (sono stati già venduti 15 tavoli da 8 posti) e tra gli ospiti è prevista la presenza di personalità di spicco delle istituzioni. A concludere degnamente la cena, l’estrazione finale della grande lotteria di beneficenza Fanep che metterà in palio, anche quest’anno, una forma di ‘Sua Maestà il Nero’, del valore di 2mila euro, offerta da La Vecchia Malga.

IL RICAVATO della serata andrà interamente alla onlus che potrà dare inizio ai lavori di ristrutturazione della sede al primo piano della clinica pediatrica Gozzadini, e sostenere le spese per il personale medico e infermieristico. La onlus, diretta dal professor Emilio Franzoni, primario di Neuropsichiatria infantile all’ospedale Sant’Orsola, da 28 anni si pone un duplice obiettivo: il supporto delle famiglie dei suoi piccoli pazienti, e della clinica pediatrica Gozzadini, arricchendo e mantenendo le apparecchiature di neurofisiologia e rinnovando le borse di studio per medici e psicologi. «Con l’ampliamento del nostro reparto — spiega il presidente Mauro — si è resa necessaria una ristrutturazione. Inoltre, grazie ai fondi raccolti con questa iniziativa, potremmo continuare a sostenere il personale medico e infermieristico, interamente retribuito dalla nostra onlus con una spesa annua di circa 325mila euro». Oltre alla clinica Gozzadini, l’associazione è presente in Emilia-Romagna, con il Centro regionale per i disturbi del comportamento alimentare in età evolutiva.