Bologna, 22 giugno 2011 - SE N’È ANDATA di domenica, com’era giusto. Quando Luna, la Libera università delle Arti che aveva creato a Bologna, in via D’Azeglio, era chiusa, le aule deserte, senza studenti. Barbara Nerozzi è morta domenica scorsa, a 66 anni, dopo una lunga malattia. Prima di inventarsi Luna era stata molte altre cose: architetto, laureata al Politenico di Milano, giornalista, regista al Piccolo Teatro di Milano, professore al Politecnico, ricercatrice al CNR. Ma anche designer, fashion designer, direttore ed editore di riviste di architettura (come Gran Bazaar, ndr) consulente per creativi e aziende di comunicazione integrata.

Una donna che aveva molti interessi, molteplici passioni e sconfinate competenze, spese a creare il ponte che mancava tra architettura, design, comunicazione e cultura. I funerali si terranno domani, giovedì, alle 11,15 presso la chiesa della Sellustra a Imola.