Bologna, 29 giugno 2011 -  Sono 297 i bambini residenti nella citta' di Bologna che, ad oggi, risultano in lista di attesa per un posto nelle materne comunali e statali. E' il numero ufficiale fornito oggi dall'assessore alla Scuola di Palazzo d'Accursio, Marilena Pillati, gia' "ripulito" dalle domande provenienti da altri Comuni e dai bambini che nel frattempo sono stati gia' ammessi in una materna. In breve si tratta di 297 che ad oggi "non hanno alcuna possibilita' di frequentare la scuola dell'infanzia", sottolinea Pillati in conferenza stampa, al netto delle misure che il Comune cerchera' di mettere in campo da qui a settembre e dei posti disponibili nelle paritarie.

La lista dunque "e' un po' piu' lunga dell'anno scorso- aggiunge Pillati- penso ci siano almeno 50 bambini in piu'". Per quanto riguarda la distribuzione della lista tra i quartieri, Pillati spiega che "le criticita' si confermano": 62 bambini in attesa al Savena, 41 al San Vitale e 39 al Porto. Detto questo, in realta', ci nelle materne comunali e Statali ci sarebbero ancora 37 posti disponibili, che pero' al momento non hanno incrociato le preferenze delle famiglie (14 di questi posti, ad esempio, sono al Navile). "Studieremo tutte le possibili soluzioni perche' a settembre il maggior numero possibile dei bambini oggi in lista possano avere un'opportunita'", assicura l'assessore di Palazzo D'Accursio, sottolineando che "non c'e' solo il tema delle risorse ma anche quello dei contenitori, un tema a cui non e' possibile rispondere in tempi brevissimi" con la costruzione di nuove scuole. Potrebbe esserci, pero', la possibilita' di ricavare spazi disponibili negli edifici attuali: "Abbiamo bisogno di una ricognizione a tutto tondo sulle tre tipologie di scuola- afferma Pillati- per capire quali possono essere le soluzioni possibili". Di una di queste ipotesi, anticipa l'assessore, si e' gia' cominciato a discutere al Savena. Poi, naturalmente, c'e' l'opportunita' fornita dalle scuole paritarie: ad aprile risultavano 142 posti disponibili, ma il dato va aggiornato.
Palazzo d'Accursio interloquira' con i gestori delle paritarie "per far conoscere alle famiglie tutte le alternative possibili- afferma Pillati- nel rispetto della liberta' di scelta". E se infuria il dibattito scatenato dalla proposta di referendum contro i finanziamenti comunali a queste scuole, "il tema non e' dare i soldi alle paritarie", commenta l'assessore: piuttosto, parlando di materne, "non viene ricordato con sufficiente foga che il Comune di Bologna vede una presenza dello Stato irrisoria, non arriviamo al 20%". Per quanto riguarda invece la lista d'attesa a livello provinciale, Palazzo Malvezzi non ha ancora a disposizione un dato definitivo. Ad aprile pero' si trattava di 1.018 bambini e secondo l'assessore provinciale all'Istruzione, Giuseppe De Biasi, ad oggi si puo' stimare che il dato oscilli tra quel numero e i 900.

 E' il Savena il quartiere di Bologna che vede piu' bambini (62) attualmente in lista di attesa per un posto nelle scuole materne comunali e statali della citta', seguito da San Vitale (41) e Porto (39). Subito dietro il Reno (35), poi Navile (31), Saragozza (30), Santo Stefano (25), San Donato (19) e Borgo Panigale (15). E' la "mappa" fornita dall'amministrazione comunale, che oggi ha fatto il punto in conferenza stampa con l'assessore alla Scuola, Marilena Pillati. A fronte dei 297 bambini complessivamente in lista di attesa, in realta', nelle materne comunali e statali ci sono ancora 37 posti a disposizione, che pero' al momento non hanno trovato corrispondenza con le preferenze delle famiglie, anche all'interno di uno stesso quartiere: 15 posti sono al San Donato, 14 al Navile, cinque al San Vitale, due al Reno e uno al Santo Stefano. "I dati mostrano come previsto una situazione di difficolta' complessiva- commenta Pillati- che si presenta in modo particolare in alcuni quartieri: Porto, San Vitale e Savena". 

(Fonte Dire)