Bologna, 10 ottobre 2011 - E’ di nuovo scontro tra Vasco Rossi e Nonciclopedia, a circa una settimana da quella che sembrava pace fatta tra il rocker e il sito web di satira: quest’ultimo aveva chiesto scusa all’artista per i contenuti della pagina dedicata al rocker di Zocca, e Rossi aveva annunciato il ritiro della querela. Ma l’artista, sulla propria pagina di Facebook, ora ha acceso nuovamente la miccia: ‘’Andatevela a vedere, prima di parlare, questa Nonciclopedia! e piantatela di fare commenti superficiali senza conoscere direttamente quello di cui parlate! non sopporto i pressapochismi! Nonciclopedia e’ un’idea ‘stupida volgare vergognosa ignorante e ipocrita’! Non si puo’ scrivere che Anna Frank se l’e’ voluta perche’ ebrea!! Questa non e’ ironia, questa e’ porcheria da due soldi volgare e vergognosa! ....altro ke ridere’’.

A stretto giro arriva sul web la replica della controparte: ‘’Il tono con cui alcuni argomenti vengono trattati - scrive Nonciclopedia - non e’ di responsabilita’ degli amministratori, in quanto gli amministratori sono solo dei coordinatori, non dei responsabili dei contenuti’’. E ancora: ‘’A seguito di una segnalazione che ci e’ stata inoltrata precedentemente, la pagina Anna Frank, cosi’ come altre simili, e’ gia’ sotto revisione da parte del team di Nonciclopedia. Quindi, se qualcuno ha intenzione di utilizzarle per additare Nonciclopedia come una comunita’ di stronzi nazisti antisemiti, mente sapendo di mentire. Ribadiamo: chiunque puo’ modificare qualunque articolo. Percio’ se vedi qualche pessima battuta, invece di strillare o piangere su blog o facebook, clicca su ‘modifica’ e fai del tuo meglio. Nonciclopedia e’ aperta a tutti’’.

"Confesso - commenta Vasco in nuovo post digitato su Fb nel primo pomeriggio, replicando ai commenti negativi pubblicati dai fan di ‘Nonciclopedia’ - di essere rimasto un po’ attonito per la violenza e per la cattiveria di alcuni interventi che ho letto su questa bacheca. Se non conoscessi cosi’ a fondo l’animo umano ne avrei paura ma ormai riconosco la rabbia e la frustrazione che, covata dentro la propria impotenza, si trasforma e sfocia in queste espressioni di pura cattiveria... solo verbale e che sono la ‘cifra’ della propria s...offerenza. Non so se sono riuscito a spiegarmi, ma io mi sono capito e chiedo venia a quelli che non mi hanno seguito... nel discorso. Oggi, le rabbie sono assorbite dalla domenica calcistica e dalle manifestazioni di violenza davanti agli stadi delle diverse ‘tifoserie’, ma il ricordo di quando 70 anni fa gli ignoranti-arroganti erano al potere e con i loro camion arrivavano di notte o all’alba a caricare la famiglia che abitava di fianco .... solo perche’ ebrea?.... e veniva trasportata tra gli inconsapevoli sbadigli della popolazione, prima alla stazione poi su un treno e infine ad Auschwitz , mi ricorda che dobbiamo tenere sveglie le nostre coscienze’’.
Il Blasco pubblica anche la pagina, molto cruda nei contenuti, dedicata da Nonciclopedia a Pietro Taricone, l’attore diventato famoso al grande fratello e morto lo scorso anno in un incidente con il paracadute, e commenta ‘’Eccola qua... la satira?!’’. Taricone - si legge tra l’altro - ‘’si getta da un aereo con lo zaino degli snack al posto del paracadute, convinto del fatto che i suoi muscoli l’avrebbero aiutato a spiccare il volo. Si pensa l’abbia fatto di proposito per riemergere dal dimenticatoio o per imitare il suo super-eroe preferito Capitan Mutanda, ma queste sono solo ipotesi’’.

Nei giorni scorsi il sito web satirico in modalita’ wiki per voci aveva chiuso dando la colpa a Blasco, per una querela del rocker, ma aveva poi riaperto i battenti chiedendo scusa con una lettera online: ‘’Chiediamo scusa se i contenuti della pagina di Vasco Rossi sono sembrati diffamatori, non c’e’ mai stata l’intenzione di offendere il cantante’’.