Bologna, 12 ottobre 2011 - Non si parli di "flop", il censimento 2011 "sta andando molto bene e sara' una
clamorosa esperienza positiva di amministrazione digitale perche' decine di migliaia di famiglie utilizzeranno la modalita' on line" e Bologna probabilmente "sara' tra le citta' con la piu' alta percentuale" di compilazione su internet. Tira fuori un pizzico di orgoglio Gianluigi Bovini, dirigente del dipartimento Programmazione del Comune, che oggi in commissione ha fatto il punto sui primi giorni di rilevazione.

Alcune difficolta' ci sono state anche sotto le Due torri, ammette Bovini, amplificate pero' da "un atteggiamento troppo emotivo della stampa". Risolti gia' nella giornata di domenica i problemi del sito nazionale, "come amministrazione continuiamo a consigliare a tutti i cittadini di adottare la modalita' on line", afferma Bovini, perche' si tratta di una possibilita' "molto innovativa ed efficace" che tra le altre cose "fa risparmiare alla pubblica amministrazione diversi milioni di euro".

Per quanto riguarda Bologna, sempre lunedi' c'e' stata una "oggettiva disfunzione della rete degli uffici postali e alcuni di questi non hanno saputo gestire la situazione - spiega il dirigente comunale - ed hanno impropriamente dirottato le persone verso l'ufficio comunale di via Ca' Selvatica, che pero' ha il compito di fornire assistenza nella compilazione e non quello di ritirare i questionari". Secondo Bovini in via Ca' Selvatica si sono presentate, lunedi', "alcune centinaia di persone": il Comune in ogni caso ha subito "mobilitato tutto il personale disponibile", riferisce il dirigente, tanto che "nessun cittadino, seppur in una situazione di eccezionalita', ha aspettato piu' di dieci minuti". 

In commissione, pero', non sono mancate alcune critiche. "Molte persone hanno capito che il primo giorno era l'unico utile" per la restituzione, rileva Valentina Castaldini (Pdl), ipotizzando che "c'e' stata un'informazione carente su questo aspetto". Daniele Carella (Pdl), invece, si dice "stupito che non ci sia stato un coinvolgimento delle scuole, perche' significherebbe avere una banda di 'cinni' che di internet ne sanno" e possono essere di aiuto alle famiglie.

In realta' "una campagna nazionale dell'Istat sul coinvolgimento delle scuole e' in corso", replica Bovini, aggiungendo che a Bologna il Comune e la Provincia hanno invitato una lettera a tutti i dirigenti scolastici "che va in questa direzione". Pero', ammette il dirigente, "nonostante questi sforzi l'efficacia non e' quella
che desidererei". Mirco Pieralisi (Con Amelia per Bologna) suggerisce di puntare su comunicati e conferenze stampa perche', spiega, "in questo momento i presidi le circolari non le mandano per risparmiare sulla carta".

Nel frattempo, su proposta di Carella, in Consiglio comunale arrivera' un ordine del giorno trasversale che punti proprio a sensibilizzare i cittadini sull'utilizzo della compilazione on line. Tra le attivita' gia' in corso, invece, Bovini segnala che proprio questa mattina un gruppo di funzionari del Comune sta svolgendo una riunione di formazione con 150 volontari dei centri sociali anziani, cosi' da utilizzare anche quei luoghi di aggregazione come centri di assistenza gratuita.

Infine, per chi volesse saperne di piu', Bovini invita al convegno "Censimento 2011: fotografare la Bologna di oggi per disegnare quella che verra'", che si svolgera' nella mattinata del 13 ottobre in cappella Farnese: partecipera' tra gli altri il presidente dell'Istat, Enrico Giovannini.