Bologna, 21 dicembre 2011 - «ERA SOLO un’esibizione goliardica». Una giustificazione disarmante, a fronte del ‘gioco’ che hanno pensato bene di fare cinque studenti universitari fuori sede, di 21-22 anni. E’ accaduto giovedì scorso, alle 10 del mattino, vicino alla linea ferroviaria di via Scandellara, in zona Massarenti. Tre di loro hanno legato singolarmente come salami gli altri due, usando una corda che partiva dalle caviglie per arrivare fino alle spalle. Due mummie, insomma. Poi li hanno stesi perpendicolarmente sulle rotaie. Il collo su un binario, le caviglie sull’altro. A quel punto, ovviamente, hanno estratto i telefonini per riprendere il loro ‘capolavoro’, destinato a finire quanto prima su Youtube.

 

LI’ PASSA la linea delle ferrovie regionali, non la Tav che collega Milano a Roma. I cinque studenti pensavano evidentemente di poter agire con più tranquillità, senza essere visti da nessuno. Invece una residente della zona è uscita di casa per andare a fare la spesa e ha visto le due sagome stese sui binari. Si è molto spaventata e ha chiamato subito il 113. Una ‘volante’ della polizia si è precipitata sul posto, visto che la situazione era potenzialmente pericolosa, e in pochi minuti è arrivata in via Scandellara, trovando ancora sul posto i cinque fantasiosi studenti. Le due mummie sono state tolte dai binari e, assieme agli altri tre, sono stati portati in Questura per l’identificazione. Si tratta di due riminesi, un ferrarese, un modenese, un maceratese, tutti iscritti all’Alma Mater.

 

Hanno spiegato così il loro comportamento: «Era solo un gioco, un’esibizione goliardica».
E’ finita con una denuncia a piede libero per procurato allarme e con i filmati scaricati dai cellulari e sequestrati dalla polizia. Decisamente, per i cinque, era meglio andare in biblioteca a studiare.