Bologna, 27 gennaio 2012 - Il centrosinistra protesta contro il censimento degli islamici chiesto dalla Lega nord uscendo dall'aula del Consiglio comunale di Bologna nel momento in cui comincia a parlare Lucia Borgonzoni, esponente del Carroccio. Ed e' scontro, con la consigliera che si dice "sconcertata dalla pochezza di questo Consiglio" e il coordinatore di giunta Matteo Lepore, esponente Pd, che la boccia: "Una sceneggiata che qualifica il suo vero pensiero" a proposito degli islamici. Allo svuotarsi dei banchi della maggioranza, Borgonzoni chiede anche la censura della presidenza ("spero prenda posizione su quanto accaduto"), che pero' non arriva nonostante in quel momento a guidare l'aula ci sia la collega di partito di Borgonzoni, Paolo Francesca Scarano. Anzi, quando Borgonzoni usa le parole piu' dure nei confronti del centrosinistra ("volete trovare razzismo ovunque, siete ridicoli"), viene
richiamata da Scarano. "Cerchi di mantenere un linguaggio consono a quest'aula".

Lepore, nella sua risposta al question time, conferma che al momento al Comune non risulta alcun progetto di nuova moschea e che non ci saranno deroghe alle regole urbanistiche vigenti. Non solo: chiudono le vecchie. "Non c'e' intenzione di rinnovare questa convenzione, ma quello di collaborare per trovare eventualmente un altro luogo per le loro attivita' di preghiera". Quanto alla proposta di censimento degli islamici, Lepore si dice "sconcertato" dalla richiesta della Lega, "anche perche' credo che gli intenti della Lega nord non siano di mero interesse sociologico. Gli intenti della Lega nord in questo Paese sono ormai chiari e credo che non possano essere accettati da noi e dalla nostra democrazia".

Per Borgonzoni tuttavia Lepore "mostra ignoranza" sull'argomento. "Volete difendere L'Islam a priori. La sceneggiata visti i banchi vuoti mi sembra sia stata fatta dal suo partito", afferma la leghista. Che precisa: "Non
sto chiedendo la schedatura degli islamici, ma una fotografia di quanti praticanti ci siano nel nostro territorio".