Bologna, 1 febbraio 2012 - Bologna si è svegliata sotto la neve. Traffico rallentato. Nevica senza tregua da ieri in Emilia-Romagna, a Bologna sono caduti almeno 50 centimetri di neve, un metro e più in Appennino, dove si riporta una situazione critica a Lizzano in Belvedere. L’amministrazione comunale ricorda anche che entro domattina diventeranno duemila le tonnellate di sale sparse sulla strade (950 chilometri di rete viaria). Hera, poi, vista l’eccezionalità, ha messo a disposizione dei cittadini che andranno alla Sea di via Tolmino un sacco da dieci chilogrammi di sale a testa. L'assessore Rizzo Nervo, in base ai dati Arpa, ha dichiarato che si tratta di una nevicata su base giornaliera (cioè tutto il giorno) di 50 centimetri: è il dato più alto dal 1956.

Le principali strade sono percorse da mezzi spazzaneve e spargisale, anche se un' insidiosa patina di ghiaccio rende difficile la guida ed e' fortemente sconsigliato mettersi in strada, se non e' strettamente necessario.

Dalle due della scorsa notte su tutto il territorio provinciale del capoluogo, come di altre citta', e' in vigore un'ordinanza del prefetto che vieta la circolazione ai mezzi pesanti con massa superiore a 7,5 tonnellate su autostrade, strade statali e provinciali, ''fino a cessate esigenze''. Il divieto e' in vigore anche sulla A15 Autocisa, dalla interconnessione con l'Autosole a quella con la A12, e sull' Autobrennero dallo svincolo A1 al casello di Pegognaga, nel Mantovano. Anche il Comune di Bologna (leggi il Piano neve), con un’ordinanza, ha disposto il divieto di circolazione dei veicoli con massa superiore a 7,5 tonnellate (eccetto veicoli di pubblico soccorso ed emergenza e veicoli adibiti al trasporto pubblico), compreso il transito dei trasporti e veicoli eccezionali, sull’intero sistema viario di competenza dalle 2 della scorsa notte, fino a cessate esigenze ‘’e salvo rivalutazione sulla base di costante monitoraggio in relazione all’evolversi del fenomeno’’.

Questa mattina molti bolognesi non si sono fidati di uscire con la propria auto e gli autobus sono stati presi letteralmente d'assalto. Nelle edicole e nei tabacchi non era possibile trovare un biglietto. Dentro i mezzi più utilizzati, come il 13 e il 14, c'era un'autentica ressa.

Si registrano molti disagi sulle strade. Intorno alle 9 in viale Lenin (direzione Mazzini), dopo il sottopasso, un camion si è 'arenato' e non riusciva a fare la salita: è intervenuta la polizia che ha provveduto a deviare il traffico.

 

SCUOLE CHIUSE

Scuole chiuse per neve domani e fino a sabato a Bologna. Lo annuncia su Facebook l’assessore alla Protezione civile Luca Rizzo Nervo. “I mezzi pubblici girano (pur con le fatiche di una nevicata sopra le previsioni)”, sostiene l’assessore. “Ieri alle 13.30 abbiamo comunicato a tutta la città di astenersi dall’uso dei mezzi privati se non per motivi sanitari. Le principali radiali della citta’ pur nella difficolta’ sono costantemente pulite. Sono fuori dalle 17 di ieri tutti e 180 i mezzi spazzaneve, i mezzi spargisale, e gli spalatori a mano. Questo davanti ad una nevicata così importante non evita i disagi. Siamo una città del nord”. Però “stanotte e’ prevista una temperatura oltre i -5 e conseguenti ghiacciate. Dal disagio si passa al pericolo. Per questo con il sindaco e il settore scuola stiamo redigendo una ordinanza di chiusura delle scuole da domani fino a sabato (salvo miglioramenti) che comunicheremo con tutti i mezzi nelle prossime due ore”, conclude Rizzo Nervo.

Successivamente è arrivata anche l'ordinanza del sindaco Virginio Merola a confermare che le scuole resteranno chiuse da domani fino a sabato compreso, soprattutto per il pericolo del gelo.

TRENI IN TILT

L`ondata di maltempo che da oltre ventiquattro ore interessa il Centro-Nord, sta rendendo critica la circolazione ferroviaria nel nodo di Bologna. La temperatura costantemente sotto lo “zero termico” e la neve che continua a cadere abbondantemente stanno determinando nel capoluogo emiliano pesanti ripercussioni sull`infrastruttura, spiega in una nota Fs che sottolinea come la circolazione dei treni stia comunque proseguendo grazie all`attivazione, già dalla giornata di ieri, del “Piano neve” predisposto per simili emergenze, anche se si registrano ritardi, in alcuni casi anche significativi. Trenitalia e RFI hanno attivato tutte le proprie strutture di assistenza per alleviare i disagi ai passeggeri e per dare informazioni. L'attesa dei viaggiatori: leggi l'articolo e guarda le foto.
 

AEROPORTO CHIUSO

L’aeroporto Marconi di Bologna resta chiuso fino alle 9 di domani a causa del maltempo. Inizialmente la chiusura era stata fissata fino alle 14.30, poi alle 16.30. L’aeroporto consiglia ai passeggeri di contattare tramite la loro compagnia aerea lo stato delle prenotazioni. Complessivamente sono stati 117 i voli cancellati all’aeroporto di Bologna, di cui 53 in arrivo e 64 in partenza.
Per avere aggiornamenti sui voli in partenza da domani, si possono contattare le singole compagnie aeree, visitare il sito dell’aeroporto alla pagina sui ‘voli di oggi’ in tempo reale o controllare il canale twitter @BLQairport.  

L'APPELLO DI MEROLA

Il sindaco di Bologna Virginio Merola: "Un mio invito è di evitare il più possibile di uscire di casa in questo periodo. In particolare mi rivolgo ai nostri anziani, perché evitino il più possibile di uscire in situazioni che anche per il gelo, possono essere molto pericolose, per le cadute’’. Il sindaco ha detto di aver gia’ ricevuto segnalazioni di cadute. Se per gli anziani il consiglio è di non uscire, Merola invita ‘’tutti i cittadini a limitare il più possibile l’uso dell’auto, in particolare quelle sprovviste di catene o di gomme termiche’’.

D’altro lato le associazioni dei commercianti ‘’si stanno attivando perché si rispetti il regolamento comunale che prevede che davanti ai negozi si tenga pulito e si cerchi di limitare i danni sui pavimenti dei portici, che sono molto scivolosi’’. Il primo cittadino ha ricordato infine a tutti che il regolamento comunale prevede anche che ‘’ciascuno di noi davanti a casa sua deve spalare, sgomberando i marciapiedi e cercando di spargere sale. Mi pare che da questo punto di vista la situazione sia sotto controllo: ho visto gia’ cittadini assolvere al loro dovere civico’’.

 

ANNULLATI GLI SPETTACOLI TEATRALI

Anche gli spettacoli teatrali saltano a Bologna a causa della neve. Nello specifico non andra’ in scena lo spettacolo di Massimo Ranieri programmato per stasera all’Europauditorium. Lo show sara’ rinviato a una nuova data ancora in via di definizione che verra’ pubblicata sul sito www.teatroeuropa.it da domani o comunicata a chi telefonera’ allo 051 372540 (dalle 15 alle 19 dal lunedi’ al sabato). Il sipario non si alzera’ neanche su Sebastiano Lo Monaco, che doveva salire sul palco del centralissimo teatro Duse di via Cartolerie con ‘Per non morire di mafia’. Gli spettatori in possesso del biglietto dello spettacolo potranno ricevere il rimborso entro e non oltre il 9 febbraio. Annullati anche ‘Civis’ con Vito all’Arena del Sole di via Indipendenza e ‘Matrimonio d’inverno’ al Teatro delle Moline nell’omonima strada. Per informazioni sui biglietti gia’ acquistati, contattare la biglietteria dell’Arena del Sole al numero 051.29.10.910 o via mail all’indirizzo biglietteria@arenadelsole.it.

 

PROTEZIONE CIVILE

Sull’Appennino emiliano, in particolare nel tratto tra Bologna e Modena, la neve sfiora i cento centimetri, mentre lungo la pianura bolognese lo spessore si aggira sui 30-35 centimetri. E’ quanto risulta al responsabile della Protezione civile dell’Emilia-Romagna, Demetrio Egidi. Tra le situazioni piu’ critiche in montagna, Egidi ha citato i casi di Lizzano in Belvedere (Bologna) e Fiumalbo (Modena) mentre, ha aggiunto, sono in aumento le nevicate da Imola a Cesena. Inoltre, visto l’accumularsi di neve sui rami degli albero o sui cornicioni (in media sui 30 centimetri), Egidi ha sottolineato il rischio incidenti per le persone che camminano per strada, invitando tutti a fare attenzione. 

 

UNIVERSITA'

L’attivita’ didattica dell’Alma Mater di Bologna sara’ sospesa domani e venerdi’ a Bologna e nelle sedi della Romagna di Cesena, Forli’, Ravenna e Rimini. Gli uffici resteranno aperti.

 

STRADE PROVINCIALI ALLE ORE 18

Tutti i circa 1.400 chilometri di strade provinciali sono aperti al transito pur con forti rallentamenti dovuti soprattutto al fatto che – nonostante l'ordinanza della Prefettura - molti mezzi pesanti continuano a circolare.
Anche la strada provinciale 255 "di San Matteo Decima" che questa mattina era stata chiusa al Km. 21+200 circa (rotatoria di Via Modena, in comune di San Giovanni in Persiceto) è stata riaperta. 

I 130 uomini e i mezzi della Provincia in questo momento sono tutti sulle strade: 132 i mezzi per sgombero neve e spargimento sale e 70 gli spargisale piccoli.

“I problemi alla circolazione derivano dal fatto che la nevicata è in atto da molte ore ed è copiosa anche in pianura – sottolinea Davide Parmeggiani, dirigente del Servizio manutenzione strade della Provincia – in questa situazione occorre spalare periodicamente evitando gli accumuli sulle strade, ma la salatura (eseguita preventivamente ovunque prima della nevicata) è sostanzialmente inutile: il sale sparso sullo strato stradale sarebbe prontamente rimosso insieme agli accumuli di neve al successivo giro di spalatura. Prevedendo temperature particolarmente rigide stiamo utilizzando anche una particolare soluzione salina (salamoia), più efficace nello sciogliere il ghiaccio rispetto al normale cloruro di sodio. In vista di questa notte ci stiamo concentrando in particolare sui ponti perchè restino transitabili. Le previsioni attualmente indicano una nevicata senza interruzioni per diversi giorni con temperature massime abbondantemente sotto lo zero. Siamo costantemente presenti ed impegnati nello sforzo di affrontare una situazione eccezionale che, se protratta a lungo, potrebbe effettivamente costituire una emergenza. I nostri tecnici di area sono in continuo contatto con le amministrazioni comunali e la collaborazione è stretta anche con la Polizia provinciale; siamo inoltre impegnati a garantire l'approvvigionamento del sale necessario che serve e servirà in quantità eccezionali. L'impegno continuerà ad essere massimo ma non è materialmente possibile in queste condizioni eliminare tutta la neve dalle strade."