Bologna, 9 giugno 2012 - Due celeberrimi bolognesi al Biografilm festival: Giorgio Morandi e Guglielmo Marconi. Il primo sarà infatti il protagonista di un’anteprima assoluta, il documentario “La polvere di Morandi” che, a 30 anni dalle ultime testimonianze in video sul pittore, è stato realizzato da Mario Chemello in collaborazione con alcune tra le maggiori istituzioni museali italiane. Marconi, invece, lo precederà, con un cortometraggio.

Entrambi saranno proiettati martedì a partire dalle 20 al cinema Lumiére a Bologna, sala Mastroianni. La pellicola sul pittore è nata da un progetto ideato due anni fa in occasione dell’apertura del museo 'Casa Morandi' e raccoglie alcune testimonianze inedite di personaggi che, come Carlo Zucchini, garante della donazione Morandi al Comune di Bologna, fino ad oggi non avevano mai raccontato in video i loro ricordi del grande Maestro.

Molti musei e collezionisti italiani, per il documentario, hanno concesso la possibilità di filmare le proprie collezioni. Tra gli altri il Mart di Rovereto, la Fondazione Magnani-Rocca di Traversetolo, la fondazione Peggy Guggenheim di Venezia, il Museo del 900 di Milano, il museo Revoltella di Trieste. Si tratta di più di 100 opere tra olii, acqueforti, acquerelli e disegni, che illustrano il percorso artistico ed esistenziale del maestro dai primi saggi di inizio 900 alle opere quasi astratte degli ultimi anni.

“La spinta per questo lavoro - racconta Chemello - è nata dalla curiosità per la relazione strettissima che si è generata tra una vita apparentemente banale e monotona e una forza creativa assoluta, nascosta sotto le pieghe di una pittura a prima vista ripetitiva e priva di verve comunicativa, ma che in realtà è stata scuola di vita e di pensiero per i più grandi artisti del secolo scorso”.

 

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