Bologna, 17 agosto 2012 - I viaggiatori che scendevano dal bus agli arrivi del Marconi si sono chiesti: «ma che tipo di aereo è quel grande quadrireattore con le insegne dell’Usaf?», le forze aree statunitensi. E con i telefonini il Boeing C-17 ‘Globemaster III’ parcheggiato di fronte al terminal merci del Marconi è stato immortalato chissà quante volte.

Il quadrigetto è arrivato due sere fa, quasi certamente dalla base aerea McChord (Stato di Washington, non distante da Seattle), e questo aereo è la spina dorsale dell’Air mobility command: il comando dell’Air force statunitense che assicura i trasporti per il Pentagono. Il Boeing C-17 è atterrato al Marconi per trasportare nella base di Herat (Afghanistan) un elicottero Nh-90 che aveva terminato il ciclo manutentivo nel reparto dell’aviazione dell’esercito italiano, recentemente potenziato nell’area dello scalo bolognese.

Il quadrigetto (che trasporta anche le limousine blindate del presidente degli Stati Uniti durante i suoi viaggi) farà un volo di circa 6 ore fino ad Herat, dove l’elicottero, da poco in linea con la brigata ‘Friuli’, verrà rimontato ed entrerà in servizio con il nostro contingente. I C-17 Usaf, dopo la prima visita in assoluto a Bologna, ritorneranno altre due volte sempre per trasportare gli Nh-90 in Afghanistan.
 

Marco Tavasani