Bologna, 13 novembre 2012 - OTTO RICEVUTE fiscali. Otto viaggi in auto blu pagati dal gruppo regionale dell’Italia dei valori a Silvana Mura, il braccio destro del leader Antonio Di Pietro. La Mura scorrazzava di qua e di là per l’Emilia Romagna e anche oltre, e a pagare ci pensava Paolo Nanni, capogruppo e consigliere unico dell’Idv. Le fatture di Saca e Cosepuri, pubblicate dal Carlino, sono già nelle mani della Guardia di finanza e del pm Antonella Scandellari, titolare dell’inchiesta che vede Nanni indagato per peculato in relazione ai 450mila euro di fondi ricevuti dalla Regione nel quinquennio 2005-2010. Il sospetto degli inquirenti è che Nanni abbia utilizzato i soldi per interessi personali (vedi ‘cene multiple’ o convegni inesistenti) o per l’attività del partito, cosa vietata dalla legge, che assegna il denaro unicamente per l’attività istituzionale del gruppo reagionale.

LE AUTO blu sono un capitolo importante d’indagine. Le ricevute sono intestate all’Idv e, in teoria, dovrebbero certificare l’uso dei mezzi da parte del gruppo dipietrista. Ma la Mura non era (e non è mai stata) consigliere regionale dell’Emilia Romagna. «Quando venivo a Bologna viaggiavo in treno — ha risposto l’interessata interpellata dal nostro giornale —, nella mia attività di segretario regionale viaggio solo in treno o con colleghi». Ma guardando le fatture, in cui il nome della Mura compare come cliente o richiedente, la situazione sembra diversa. La prima risale al 23 settembre 2005: viaggio da Bologna a Rimini, hotel Holiday Inn, prezzo 214,72 euro.

 

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