Bologna, 11 febbraio 2013 - La neve che scende abbondante ha rimandato le parole solo di pochi minuti, ma non il gesto: il sindaco di Bologna, Virginio Merola ha scoperto oggi il cartiglio che dedica il cortile del Pozzo di Palazzo D’Accursio, a Guido Fanti. L’ex primo cittadino di Bologna, presidente della Regione, parlamentare europeo, infatti, e’ mancato esattamente un anno fa e oggi e’ stato ricordato in Comune nelle parole della presidente del Consiglio comunale, Simona Lembi, del sindaco Virginio Merola e dal figlio di Fanti, Lanfranco.

Il ricordo di Lembi e’ partito dalle immagini, dalle foto scattate nella vita dell’ex primo cittadino, di cui ha voluto sottolineare la grande capacita’ di dialogo. Basti pensare che a Bologna, nella citta’ piu’ ‘rossa’ d’Italia, parlare con la chiesa per Fanti era semplice. Merola si e’ soffermato sul fatto che al suo predecessore si e’ voluto dedicare il cortile che “e’ il cuore del Palazzo dove lui ha lavorato. Ed e’ bello, ha aggiunto, pensare che, quando tornera’ la primavera, i cittadini si siederanno in quello spazio e vedranno il cartiglio che lo ricorda. Da Fanti, e’ andato avanti Merola, e’ necessario prendere esempio, perche’ “non ti faceva pesare il passato e guardava sempre al futuro”. 

Il figlio di Fanti, Lanfranco, nel ringraziare l’amministrazione ha ribadito uno dei meriti del padre, quello di essere sempre lontano dai personalismi, e ha apprezzato in particolare il fatto che un luogo cosi’ vicino alla politica cittadina porti il nome di Giudo Fanti, proprio perche’ “oggi la politica si allontana dalla gente e invece quel cortile e’ aperto alla cittadinanza”.

Lanfranco Fanti ha speso anche alcune parole sulla crisi, che oggi colpisce in particolare i giovani e gli enti locali, che invece “sono i motori della crescita” e, in ragione di questo, ha ricordato due iniziative prese da poco da Regione e Comune: le borse di studio per giovani laureati e laureandi per soggiornare quattro mesi a Bruxelles, nel cuore della politica europea e la legge di partecipazione dei cittadini per la nascita della citta’ metropolitana. Due delle cose alle quali Fanti (padre) aveva dedicato molto impegno.

(Dire)