Bologna, 24 febbraio 2014 - ANCHE l’errore ha la sua Giornata mondiale: il bisestile 29 febbraio. E Bologna si prepara a festeggiarlo con un festival di tre giorni nuovo di zecca, dal 28 febbraio al 2 marzo, un po’ per ridere e un po’ anche come opportunità per fare cultura.
L’attrice comica Clelia Sedda ha ideato e dirige la manifestazione, insieme ad Alessandra Berardi e Monica Dematté. L’errore, spiega, «è tragico, ma in alcuni casi molto divertente. E noi vogliamo celebrare quanto a lui dobbiamo in termini di crescita personale e conoscenza collettiva».

IL PROGRAMMA si dipana dall’Accademia di Belle Arti alla Cineteca, con una tappa il 2 marzo in piazza Nettuno. In cartellone anche incontri, musica e filosofia, sempre a metà tra ironia e riflessione. L’invito è: «Tuffiamoci nell’errore in questa giornata speciale per trasformarla in quella più fortunata dell’anno». Nel sito www.errorday.it c’è anche una galleria di parole e immagini tra «abbagli, sbagli, disguidi, equivoci, omissioni, falli, fallimenti, inesattezze, difetti, malintesi, sviste, lacune, strafalcioni, cantonate, insuccessi e cadute (di gusto e di ginocchia)».

Il programma comincia con un ‘Errore in Accademia’ e lo scultore Mauro Mazzali, direttore dell’istituto di Belle Arti di Bologna, che ricorda: ‘Chi è senza errore scagli la prima pietra’. Poi si passa a ‘Errare in Cina’ con Meng Huang, già curatrice del Singapore Art Museum, e nel fumetto con Enrico Fornaroli, editor italiano anche di Marvel e Disney, tra ‘Supereroi e supererrori’.

L’1 MARZO si va in Cineteca, con il direttore Gian Luca Farinelli e la sua ‘Camera con svista’. E ancora spazio ai motti con ‘Il Re è fuso: la festa delle parole sbagliate’, con il sociologo Claudio Tugnoli che presenta una rassegna ‘dei più comuni e insidiosi errori dell’argomentare’, prima di una disquisizione sul vocabolario affidata al fisico Lorenzo Enriques, uno degli amministratori delegati della Zanichelli, che conversa con lo scrittore Ermanno Cavazzoni.

ALESSANDRA Berardi, autrice di storie e canzoni per il programma Rai per bambini ‘L’albero azzurro’, curerà ‘Lapsus in bufala - Parole in forma sbagliante’: un laboratorio tra «aforismi ed euforismi» per coinvolgere gli ascoltatori a comporre giochi di parole estremi. L’intero programma è sul sito internet del festival.