Bologna, 27 febbraio 2014 - L’EDIFICIO, mastodontico e nuovo di zecca, è già pronto in via del Terrapieno, dalle parti della Motorizzazione Civile, a due passi dall’uscita Roveri della tangenziale. All’interno si lavora alacremente agli allestimenti, mentre su internet già impazzano le candidature di chi spera di andarci a lavorare. Il negozio in questione si chiama Bricoman, è una catena di fai-da-te della stesso gruppo di Leroy-Merlin (i francesi di Adeo, presenti in Italia dal 2008) e aprirà il suo nuovo punto vendita in città il prossimo giugno.

LEGGERMENTE diversa la formula, che non disdegna i privati e i singoli appassionati ma è più orientata agli artigiani e i piccoli professionisti (lo dimostrano la vendita anche in stock e l’apertura anticipata alle 7,30). Il grande magazzino per il bricolage e l’artigianato è già presente in molte città italiane, tra cui Ferrara, dove oggi impiega più di cinquanta persone. Più ottimistiche le stime sulla nuova apertura bolognese: ben 100 persone tra addetti alla vendita, magazzinieri e addetti alla cassa, così come si legge sui portali cerca-lavoro.

L’AZIENDA, da par suo, sul suo sito ufficiale dedicato alle nuove assunzioni, www.lavorainbricoman.it, si limita ad annunciare che è prevista a breve una nuova apertura a Bologna. Ma intanto la voce si è già sparsa, generando — visti i tempi — una pioggia di richieste di informazioni e invio di curricula. Sul portale Infojobs, ad esempio, la posizione è aperta dallo scorso lunedì e ha già generato circa 500 candidature. Uniche richieste: un titolo di scuola media o superiore, un’esperienza anche breve di ruoli di vendita o di contatto con il pubblico, la capacità di ascolto e la disponibilità a lavorare su turni.

Simone Arminio