Bologna, 22 giugno 2014 - Dov’è finito l’album fotografico del matrimonio? A prendere polvere su una  mensola. E quando vorresti mostrarlo, semplicemente non ce l’hai. Nel  frattempo le foto estemporanee, fatte con un cellulare da amici e parenti, continueranno a viaggiare in ordine sparso. Serviva un album digitale, insomma, e ci ha pensato la Big srl, un’agenzia di comunicazione bolognese. Il progetto, che ha vita e gambe proprie, si chiama Wedding Pad, ed è un’app da scaricare sul cellulare (video).

Permette di collezionare, personalizzare e impaginare le foto del giorno più bello, proprio come si farebbe con un  album cartaceo. «Il valore aggiunto - spiega Leonardo Dovigo, business and finance manager della startup - è avere il proprio album sempre con sé e poterlo mostrare in qualsiasi momento,  associando alle foto anche i video e le colonne sonore».

Leonardo Dovigo e Paolo Lambertini sono arrivati a 'Wedding Pad' dopo aver avviato e consolidato la loro società di consulenza e formazione Big srl e lo studio Paolo Lambertini Fotografia. "Abbiamo combinato le nostre competenze tecnologiche, di business e di fotografia di matrimonio: così è nata Wedding Pad e abbiamo deciso di trasformarla in un'azienda indipendente".

Nel team non poteva mancare una 'quota rosa': si chiama Francesca Filippini ed è l'art director del progetto. E non finisce qua. "Siamo in fase di allargamento del team a sviluppatori per le diverse piattaforme mobile".