25 aprile 2019 Bologna, il programma delle celebrazioni

Il 74esimo anniverario della Liberazione. Il Sacrario dei caduti diventa interattivo

Il sacrario dei Caduti è interattivo grazie al QR Code

Il sacrario dei Caduti è interattivo grazie al QR Code

Bologna, 19 aprile 2019 - Bologna celebra il 74° anniversario della Liberazione. E rende interattivo il Sacrario dei Caduti partigiani di Bologna e provincia in piazza Nettuno attraverso l’utilizzo del QR Code (Quick Response Code) che rende accessibili i contenuti del portale www.storiaememoriadibologna.it.

Inquadrando il codice QR con il proprio smartphone, si potranno visualizzare le storie dei caduti presenti nel Sacrario e delle oltre 23 mila persone che, a vario titolo, parteciparono alla Resistenza nell'area metropolitana bolognese.

Le celebrazioni iniziano ricordando il giorno della Liberazione di Bologna: domenica 21 alle 10, la campana dell'Arengo suonerà a festa e, in piazza Nettuno, l'Associazione Nazionale dei Bersaglieri deporrà corone alla lapide che ricorda i Gruppi di Combattimento dell'Esercito italiano e al Sacrario dei Caduti Partigiani. A rappresentare l'amministrazione sarà presente l'assessore alla Mobilità, Irene Priolo che, alle 10.30, sarà a porta Mazzini dove sarà deposta una corona alla lapide che ricorda l'ingresso dei Polacchi a Bologna il 21 aprile 1945.

Mercoledì 24 alle 18.30 al Sacrario dei Caduti Partigiani in piazza Nettuno, lettura collettiva del romanzo di Liliana Alvisi "Sarà la volta buona?". Alle 20, da qui prenderà il via la 6ª edizione di R-Esistiamo, la fiaccolata per i luoghi della Resistenza, a cura dell’associazione PrendiParte, Brigata Viganò e ANPI Bologna. La fiaccolata si dirigerà quindi verso l'angolo tra via Venezian e via Ugo Bassi, per poi proseguire e raggiungere l'angolo tra le vie Oberdan e San Nicolò, quindi procederà per raggiungere piazza Scaravilli, via Benedetto XIV, piazza Ravegnana, l'angolo tra via Santo Stefano e vicolo Alemagna e infine ritornare al Sacrario di piazza Nettuno.

Giovedì 25, 74° anniversario della Liberazione, alle 9.45 nel chiostro della Basilica di Santo Stefano, deposizione di una corona alle lapidi dei Caduti in guerra. Sarà presente l'assessore alla Sicurezza, Alberto Aitini. Alle 10.30, in piazza Nettuno, celebrazione solenne con l'alzabandiera, il picchetto militare d'Onore e la deposizione di due corone, al Sacrario dei Caduti Partigiani e alla lapide Anei. L'orazione ufficiale sarà tenuta dall'assessore all'Istruzione della Regione, Patrizio Bianchi. Interverranno il sindaco Virginio Merola e la presidente dell’Anpi di Bologna, Anna Cocchi. Alle 12, al giardino di Villa Cassarini a Porta Saragozza, cerimonia della deposizione della corona alla lapide che ricorda gli omosessuali vittime nei campi di sterminio nazisti. Sarà presente l'assessore alle Attività produttive, Marco Lombardo.

Dalle 16.30 alle 18.30 in piazza Maggiore, Gran Ballo della Liberazione in collaborazione con le Associazioni di ballo tradizionale bolognese. Alle 20, con repliche alle 21 e alle 22 a Palazzo d'Accursio, nei cortili d'Onore, Guido Fanti e dei cavalleggeri (ingresso via Ugo Bassi) si svolgerà la performance “La caduta del muro. Libertà vs uguaglianza”, per la regia di Paolo Billi, con la partecipazione della Compagnia del Pratello, di Botteghe Moliére e di cittadini di ogni età e provenienza, a conclusione del progetto "Voci 2019/1989" a cura di Teatro del Pratello, Istituto Parri, Mambo, Università Primo Levi e Conservatorio G. B. Martini.

Quest'anno il manifesto ufficiale delle celebrazioni è stato realizzato da Erica Rinaldi, studentessa del corso di design grafico dell'Accademia di Belle Arti selezionata dal professor Danilo Danisi nell'ambito del progetto Poster for the City.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro