Bologna, 25 aprile 2019 – "Dovremmo lanciare ora una raccolta fondi per regalare al ministro Salvini una copia della Costituzione". La 'proposta' dell'assessore regionale Patrizio Bianchi - che è intervenuto citando diversi articoli dalla Costituzione - riassume il cuore del palco (foto) del 25 aprile in piazza Maggiore (video): libera-azione contro tutti i fascismi nel nome di una storia che non si può riscrivere. E il destinatario della lettera dei "doveri" è il ministro degli Interni, Matteo Salvini, apostrofato come 'ministro della paura' da parte della presidente dell'Anpi, Anna Cocchi, e attaccato frontalmente dal sindaco Virginio Merola.
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"Non esistono derby, il ministro dell'Interno si potrebbe dare da fare un po' di più per dichiarare fuori legge i neofascismi, magari potrebbe fare qualcosa di più per evitare che negli stadi si infiltrino formazioni di estrema destra. Mi appello a tutta la politica, si torni a un linguaggio non volgare e non offensivo". Presente anche Romano Prodi, tra la gente, che benedice il 25 aprile e i suoi eroi. Per il Governo c'è Massimo Bugani, vicecapo della segreteria di Di Maio, che applaude le "belle facce" dei partigiani sul palco. Assente la Lega.
Il 25 aprile degli antagonisti
Almeno 800 persone partecipano al 25 Aprile (video) antagonista. Diverse realtà antifasciste festeggiano il 74esimo anniversario della Liberazione dando vita al corteo partito poco dopo le 11 da piazza dell'Unità e diretto in Prefettura.
Intorno alle 11.30 il gruppo fa tappa al centro sociale Xm24 intonando il coro “Xm24 è qui e resta dov'è”.
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