25 aprile al Pratello di Bologna, i residenti: “Basta degrado, stop alle 19"

La lettera dei cittadini dopo il dietrofront sugli eventi in piazza San Francesco: "Si andrà verso gravi problemi di ordine pubblico".

Bologna, 14 aprile 2023 – "Il tutto porterà ad una situazione ingovernabile mettendo a rischio sia la sicurezza dei partecipanti, sia la tutela degli spazi pubblici che dovrebbero essere fruibili anche dai residenti che, facciamo notare, quotidianamente soffrono l’abnorme frequentazione notturna della zona. Siamo preoccupati".

Fa discutere la rinuncia del Comune a presidiare piazza San Francesco il 25 aprile, con eventi culturali, dopo che un anno fa per la festa della Liberazione è stato visto e fotografato un uomo vestito da Uomo Ragno arrampicarsi sul portale della chiesa, incitato da una piazza gremita che doveva essere interdetta all’annuale kermesse.

Il presidio in qualche modo ci sarà con gli agenti della Polizia Locale e con le transenne, assicura Palazzo d’Accursio, ma la retromarcia dell’amministrazione dopo le critiche degli organizzatori del party al Pratello, ovvero ‘Pratello R’esiste’ ("vogliono mettere un cappello politico sulla manifestazione") non ha fatto stappare bottiglie di chiampagne, per così dire, al gruppo di residenti "di piazza San Francesco, via del Pratello, via Pietralata, via De Marchi e altre strade limitrofe" che da tempo lavorano per la sicurezza e la vivibilità dell’area, incontrando periodicamente anche la Capo di Gabinetto, Matilde Madrid.

"Siamo preoccupati per le conseguenze della manifestazione al di là delle buone intenzioni dichiarate dagli organizzatori e dall’amministrazione – scrivono in una nota i residenti –. Da qualche anno c’è un’interlocuzione con l’amministrazione nel tentativo di trovare una soluzione che permetta uno svolgimento democratico di questa manifestazione che, al di là degli eccessi e dei fenomeni di degrado conseguenti, ha assunto proporzioni da vera e propria sagra commerciale, considerando che nell’edizione del 2016 sono stati presentati ben 29 documenti di ‘Scia’ per attività di somministrazione temporanea di alimenti e bevande. Nessun appunto negativo, quindi – puntualizzano i residenti –, per quanto riguarda la commemorazione dei partigiani caduti all’incrocio tra via del Pratello e via Pietralata col coro dei bambini e il racconto dei testimoni dell’epoca. Purtroppo però la manifestazione è sempre proseguita fino a notte inoltrata con un numero spropositato di frequentatori che si trattenevano nelle strade e nelle piazze della zona fino all’alba. Un numero di persone talmente elevato da rendere problematico anche l’intervento delle Forze dell’ordine e dei mezzi di soccorso costituendo quindi in un problema di ordine pubblico grave".

Insomma, dai cittadini un richiamo per tutti al rispetto delle regole. E anche un alert per il Comune che potremmo tradurre così: anche l’anno scorso c’erano le transenne, ma la storia non deve ripetersi. "Ci auguriamo che vengano rispettate le norme – conclude la nota –, che tutti gli esercizi commerciali e di somministrazione chiudano alle ore 19 e che l’ordinanza anti-vetro venga fatta rispettare".

L’ordinanza in questione è attesa a giorni, assieme a tutte le commemorazioni, importanti e molto sentite, che in città si terranno per ricordare la liberazione dell’Italia dal nazi-fascismo. Matteo Lepore ha comunque già risposto, in qualche modo, ai residenti. "La festa finisce alle 19-19.30 – ha detto ieri il sindaco –: il messaggio per tutti è che da quell’ora si deve cominciare a defluire. Abbiamo voluto togliere dal tavolo qualsiasi tipo di strumentalizzazione: il nostro obiettivo non è intervenire nel merito della manifestazione, ma garantire che si svolga nel miglior modo possibile".

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