Per le celebrazioni ufficiali del 25 aprile a Monte Sole, teatro della più grande strage di civili compiuta dai nazifascisti in Europa durante la seconda Guerra mondiale, non si prevede un intervento (a distanza) del Governo come ipotizzato in un primo momento: gli organizzatori attendono invece conferma della possibilità di ricevere e divulgare un discorso del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
"L’unico videomessaggio che ad oggi è stato chiesto è quello del presidente della Repubblica- afferma Valter Cardi (nella foto), presidente del Comitato per le onoranze ai caduti di Marzabotto –, perché pensiamo sia quello più autorevole, dunque in linea con l’importanza che vorremmo dare a Monte Sole in un momento così difficile per il 2020 e in un’occasione di non poco conto qual è il 75esimo anniversario della Liberazione".
Alcune iniziative istituzionali ci saranno, ma in forma assolutamente contenuta. Poi spazio ai social e alle emittenti televisive che vorranno rilanciare i messaggi e gli altri contenuti che sono in cantiere per sabato. Su Facebook la pubblicazione di materiale e contenuti inizierà alle 8,30 in modo da intercettare alle 9,30 la deposizione delle corone al sacrario dei caduti di
Marzabotto: insieme a Cardi si prevede la presenza del presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, oltre ai sindaci di Marzabotto (Valentina Cuppi), Grizzana Morandi (Franco Rubini) e Monzuno (Bruno Pasquini). Al sacrario di
Marzabotto risuonerà l’inno nazionale e la cerimonia si svolgerà in forma molto ristretta, nel rispetto delle disposizioni per il contenimento del Covid-19. L’evento sarà trasmesso sulla pagina Facebook ’25 aprile Monte Sole’, poi dalle 10 alle 10,45 questo spazio sara’ lasciato a disposizione delle cerimonie istituzionali in programma a Bologna.
A seguire, a Monte Sole si terranno alcuni brevi discorsi, anche in questo caso senza assembramenti e con l’idea di rilanciare tutto sul web: al sacrario parlerà Cardi, a San Martino interverrà il sindaco di Marzabotto, alla chiesa di Casaglia prenderà la parola l’Associazione dei familiari delle vittime e a Caprara l’Anpi.
E Mattarella? "Siamo in attesa del suo videomessaggio– afferma il presidente del Comitato– entro domani dovremmo sapere se arriva". Intanto, a breve verrà diffuso un appello per partecipare alla diffusione della giornata "anche alle tv: tutte quelle bolognesi ma non solo, ci rivolgiamo- conclude Cardi- anche e soprattutto alla Rai".
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