25 aprile, un video raccoglie i ricordi

La cerimonia sarà virtuale, ma i cittadini potranno inviare immagini e memorie dell’anniversario

Migration

Un video collettivo ed un video storico per celebrare il 75 esimo anniversario della Liberazione. Cerimonia necessariamente virtuale, a Casalecchio, con solo il sindaco e il segretario dell’Anpi a deporre fisicamente le corone di fiori sui monumenti, e tanti cittadini invece protagonisti di un video collettivo, un mosaico della memoria e dei sentimenti di quanti vorranno rispondere all’invito dell’amministrazione comunale. Così il corteo fisico diventerà invece un documentario diffuso il 25 aprile sulla pagina Facebook istituzionale. L’idea è stata condivisa dal servizio Casalecchio delle culture, dall’Anpi e dal tavolo della memoria. Ai cittadini viene chiesto di inviare un brevissimo video (pochi secondi) con inquadratura orizzontale, nel quale il protagonista risponde alla domanda: Cos’è per te il 25 aprile?. Un breve frammento da inviare entro domenica prossima al numero whatshapp: 333 9370672 oppure alla mail webmaster@comune.casalecchio.bo.it. Così, mentre il sindaco Massimo Bosso e il segretario dell’Anpi Federico Chiaricati deporranno le corone ufficiali, sui video scorreranno i videoclip dei semplici cittadini. Per realizzare questi frammenti di testimonianze della lunghezza massima di 20 secondi, la regia chiarisce che può essere realizzato con un cellulare, che per l’audio si consiglia l’uso del microfono dell’auricolare, e di prestare attenzione allo sfondo e a buone condizioni di illuminazione. La redazione si riserverà di valutare quali contributi utilizzare per la costruzione del video collettivo da diffondere via social. E nel caso di un video realizzato da un minorenne occorrerà liberatoria da parte dei genitori o di chi ne fa le veci.

Insieme al corteo con la banda e il discorso ufficiale con la partecipazione pubblica salta anche la rievocazione in costume e mezzi della giornata della Liberazione di Casalecchio avvenuta il 20 aprile 1945. Gli organizzatori della grande festa della fine della guerra non potevano immaginare che di questi tempi saremmo stati alle prese con un’altra guerra, magari meno sanguinosa, ma altrettanto insidiosa. Per Casalecchio si sarebbe trattato della riedizione, a cinque anni di distanza, della manifestazione che si svolse con gran successo cinque anni fa, in occasione dei 70 anni dalla Liberazione. Con la collaborazione dell’associazione Gotica toscana e il contributo di una serie di associazioni e sponsor per la giornata di domani nel centro di Casalecchio era prevista una pacifica invasione di trecento figuranti con tanto di carri armati, jeep, moto e camion militari. "E un vero peccato però capiamo bene le ragioni. Ci lavoravamo da mesi -commentano Sandro Vanelli e Claudio Bianchini, fra gli organizzatori dell’evento- La guerra ha lasciato un segno indelebile nella storia e nella memoria dei casalecchiesi. Ricordi tragici, di morte, violenza e distruzione e quando arrivarono gli alleati fu una grande festa. Oltre che un importante appuntamento con la storia sarebbe stato uno spettacolo unico", aggiungono con rammarico.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro