5G, Isabella Conti lo vieta a San Lazzaro. "Attendiamo ok del ministero"

La sindaca è appena passata a Italia Viva con Matteo Renzi lasciando il Pd

Isabella Conti alla Leopolda (Alive)

Isabella Conti alla Leopolda (Alive)

San Lazzaro di Savena (Bologna), 22 ottobre 2019 - "Come amministratori non possiamo chiudere gli occhi davanti all’assenza di studi scientifici sui possibili effetti per la salute": ecco perché il Comune di San Lazzaro, per voce della sua sindaca Isabella Conti ha deciso di non autorizzare l'installazione di antenne 5G (ossia la connessione dati di quinta generazione che promette di essere super-veloce) sul territorio comunale.

La Conti, appena rinnovata ed eletta con un plebiscito bulgaro, ha ieri ufficilizzato alla Leopolda il suo passaggio ad Italia Viva di Matteo Renzi e conseguente abbandono (non senza polemiche incrociate) del Pd. "A San Lazzaro non abbiamo ancora antenne per il 5G ma è arrivata la prima richiesta e dunque era necessario prendere provvedimenti, in ossequio all'articolo 32 della Costituzione, essendo il sindaco la massima autorità sanitaria locale, e in ossequio al principio di precauzione sancito dal diritto comunitario e dall'articolo 3-ter del decreto legislativo 152/2006, al fine di fronteggiare la possibile minaccia di danni gravi ed irreversibili per i cittadini".

Senza garanzie sugli effetti sulla salute, dunque, a San Lazzaro niente antenne di nuova generazione. Le radiofrequenze 5G, sottolinea Conti, "sono del tutto inesplorate: come amministratori non possiamo chiudere gli occhi davanti all'assenza di studi scientifici sui possibili effetti per la salute".

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