A lezione di civismo: una scuola per futuri amministratori

Corsi online e seminari politici: l’istituto sarà diretto dall’ex assessore Carlo Monaco. Mastacchi: "Non vogliamo diventare come i 5 Stelle"

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Una scuola di politica per gli amministratori comunali delle liste civiche di Bologna e provincia, e anche di tutta la regione Emilia Romagna. È questa la scelta radicale presa al termine della convention che Rete Civica (l’assemblea delle liste civiche) Emilia Romagna ha tenuto ieri a Medelana, sulle colline tra Sasso Marconi e Marzabotto, e alla quale hanno partecipato decine di rappresentanti di liste civiche tra sindaci, assessori e consiglieri comunali.

"Questa scuola – rivela Marco Mastacchi, consigliere regionale dell’Emilia Romagna di Rete civica, capogruppo della lista Dimmi in Consiglio comunale a Sasso Marconi ed ex sindaco civico di Monzuno – sarà diretta da Carlo Monaco, attuale assessore del Comune di Vergato e con un passato da assessore nei Comuni di Bologna, Porretta e della provincia di Bologna. A lui, fine studioso di filosofia e letteratura, sarà affidato il compito di organizzare le lezioni online con cui dare agli amministratori civici un plafond di strumenti utili ad affrontare l’azione amministrativa, sia dalla maggioranza, quando si vincono le elezioni, sia dalla minoranza, quando si perdono".

I civici scendono in politica? Si preparano alle elezioni politiche del 2023? "Affatto – risponde Mastacchi – non cadiamo nella trappola in cui sono caduti i Cinque Stelle che, diventando un partito politico, si sono sciolti come neve al sole. Come abbiamo sempre fatto, alle prossime elezioni politiche non ci presenteremo e lasceremo ai nostri elettori la libertà di votare secondo la loro ideologia o convinzione politica. Noi restiamo attaccati al territorio".

Come sono andati i civici alle amministrative del 12 giugno scorso? "A Budrio – commenta Mastacchi – abbiamo perso per 24 voti perché si sono coalizzati tutti contro Mazzanti, nonostante la sua ottima gestione".

Nell’ottobre 2021 a Monghidoro Barbara Mazzanti (nella foto con Mastacchi) è stata riconfermata nel secondo mandato con l’82,6 per cento. "Ci hanno premiato – ricorda quest’ultima – per gli interventi contro il dissesto idrogeologico, per la costruzione del nuovo asilo, per la fornitura di servizi alle famiglie che non scappano più dalla montagna. Il boom turistico dei cammini tocca anche noi. A Monghidoro ci sono tre santuari del Cammino Mater Dei".

Nicodemo Mele

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