
La rassegna Contemporaneo di Mario Perrotta propone da oggi quattro spettacoli. Chiude Bergonzoni . .
Torna al Teatro Sala del Suffragio di Medicina, la terza edizione di ’Contemporaneo. Teatro del tempo presente’, progetto di Permàr-Compagnia Mario Perrotta. Una serie di appuntamenti nel mese di maggio accomunati dallo sguardo originale e indipendente sulla vita, il sogno e le emozioni. Tutti gli spettacoli sono alle 21.
Si comincia oggi con ’Dei figli’ di e con Mario Perrotta (foto), spettacolo Premio Ubu come Migliore Novità drammaturgica, ritratto esilarante e senza veli di quella strana generazione allargata di “giovani” tra i 18 e i 45 anni che non ha alcuna intenzione di dimettersi dal ruolo di figlio. Capitolo conclusivo della trilogia dedicata alle relazioni familiari. Si prosegue il 14 aprile con ’Nel blu - Avere tra le braccia tanta felicità’, nuovo spettacolo di Perrotta, coprodotto con Ert: omaggio a Domenico Modugno e al sogno di un’Italia che correva verso il boom economico. Sul palco tre musicisti d’eccezione: Vanni Crociani (pianoforte, fisarmonica), Giuseppe Franchellucci (violoncello), Massimo Marches (chitarra, mandolino).
La rassegna prosegue il 3 maggio con ’Il Canto del Bidone’: tutte le “prime volte” di un essere umano che seguiamo in un frenetico e comico nascere, vivere e morire. In scena Caterina Rosaia, Davide Sinigaglia e Tommaso Pistelli con la regia di Alice Sinigaglia. ’Arrivano i Dunque’ è il nuovo spettacolo di uno degli artisti più originali, il mago della parola che porge domande e continue sollecitazioni alla nostra anima: Alessandro Bergonzoni. Un’indagine profonda del tempo presente mescolata a un’irresistibile sequenza di acrobazie tra le parole.
La rassegna si chiude con gli spettacoli finali dei due laboratori teatrali condotti dalla compagnia di Mario Perrotta.