A Pianoro una ’Bike Station’ gratuita per tutti

In prossimità del ponte delle Oche servizio parcheggio, box per la ricarica e colonnina porta attrezzi. Cerimonia sabato alle 10

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La mobilità dolce e sostenibile viene sempre più incentivata da istituzioni ed amministrazioni comunali e Pianoro non è da meno.

Sabato 18, infatti, alle 10, presso il parcheggio del Ponte delle Oche a Rastignano verrà inaugurata, alla presenza delle autorità locali la nuova ’Bike station’. Questa ben presto è destinata ad essere punto di riferimento per tutti coloro che, sulla due ruote, pendolari e non, percorreranno l’area.

Questa Bike station pianorese sarà dotata di un servizio-parcheggio. Qui sarà possibile lasciare la propria bicicletta, tramite l’inserimento di un euro, procedura che consente di chiudere con un lucchetto la bici: al momento del ritiro della stessa la moneta verrà restituita. C’è, poi, un box per la ricarica dove si potrà ricaricare la propria bicicletta elettrica, avendo con sè il proprio carica-batterie, presso gli appositi box.

Dulcis in fundo, in questa ’stazione ciclabile’ si potrà trovare anche una colonnina ’service & tools’, dotata di compressore e attrezzi. Questa colonnina permetterà di avere a disposizione strumenti per eventuali interventi sulla bici e di gonfiare le gomme in modo automatico. Tutti i servizi sono gratuiti.

Rimanendo in tema ’ciclabilità’ pianorese nella giornata di domenica, 19 giugno, a un solo giorno dal varo della Bike Station, si terrà la tanto discussa ’Val di Zena Bike Day’. Una mattinata, organizzata dalla Città Metropolitana con i Comuni di Pianoro e San Lazzaro, all’insegna della bici, per famiglie e amatori. Dalle 10 alle 12 dalla Pulce allo svincolo con Botteghino la strada sarà chiusa al traffico per lasciare spazio ai ciclisti che prenderanno parte all’iniziativa. Le polemiche dei residenti, sia di Pianoro che di San Lazzaro, vanno avanti da mesi e non si sono mai fermate. A quste si è aggiunta anche una raccolta firme – ad oggi sono 400 – che sono state portate dai cittadini, insieme ad un epsosto, nelle sedi dei Comuni di competenza.

"Non ci ascoltano, perchè la manifestazione si farà ugualmente e questo ormai è ovvio – urlano i residenti della zona – Pensano solo ad inaugurare stazioni per bici e organizzare gite sulle due ruote, ma delle nostre esigenze se ne fregano. Siamo amareggiati e delusi, ma non ci fermeremo qui".

Zoe Pederzini

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