Per come il paese si prepara alla realizzazione del presepe vivente verrebbe da dire che a Pietracolora è Natale tutto l’anno. La grande sintonia che caratterizza gli abitanti della frazione di Gaggio Montano rende ancora più affascinante e magnetica una rappresentazione della Natività che non solo ha superato le trenta edizioni, ma che ha il pregio di essere tutta realizzata da gente della zona: dal Gesù bambino al più anziano dei personaggi, passando da chi inchioda le assi e le travi per costruire le capanne a chi si occupa dell’illuminazione.
Nel tardo pomeriggio di oggi (ore 19) le luci si accenderanno e i diversi luoghi inizieranno ad animarsi dando la possibilità ai visitatori di consumare il cibo negli spazi del presepe in attesa dell’arrivo di quel bimbo che più di 2mila anni fa nacque nella grotta di Betlemme.
Dopo la celebrazione della messa, alla 23 circa, il presepe verrà completato con la deposizione del figlio di Maria e Giuseppe e l’evento durerà circa un’ora e mezza. Si replica la notte del 5 gennaio, quando arriveranno i Magi, e in entrambe le occasioni tutto è ad offerta libera con il ricavato che sarà consegnato a frate Maurizio Gentilini, un religioso nato a Pietracolora, che attualmente sta collaborando con la missione etiope dei frati cappuccini.
In un ideale percorso tra i presepi dell’Appennino, esattamente difronte a Pietracolora c’è il borgo medioevale "La Scola". In questo caso tutto il piccolo paese è allestito con sculture di legno che rappresentano la natività e percorrendo le piccole vie ci si ritrova immersi nell’autentico clima del Natale, tra le sagome dei pastori e degli altri soggetti che venerano Gesù Bambino.
Restando, invece, tra le raffigurazioni viventi a Panico, nel comune di Marzabotto, dalle 18 alle 23 di oggi, nei pressi della Pieve di San Lorenzo, sarà allestito un presepe dove il visitatore si potrà scaldare vicino ai fuochi, passeggiare tra le capanne, assaggiare le specialità gastronomiche compreso il vin brulé. L’amministrazione di Castel d’Aiano ha creato una piantina, scaricabile dal sito internet del Comune, che grande utilità per chi vuole visitare gli oltre 100 presepi che sono allestiti in questo territorio. Queste natività variano da quelle tradizionali che sfruttano luoghi affascinanti come le grotte di Labante, a quelli artistici e a quelli davvero particolari e stravaganti che sono costruiti con i gusci di lumaca o con le damigiane di vino.
Inoltre dal 1984, nella serata di oggi , il 24 dicembre Babbo Natale e i suoi aiutanti, gli elfi, con la slitta carica di regali, percorrono tutte le frazioni e il capoluogo per consegnare i doni a grandi e piccini.
Massimo Selleri