A teatro per ricordare la strage del Rapido 904

Una doppia rappresentazione a San Benedetto e Castiglione per celebrare il disastro ferroviario che coinvolge anche gli studenti

Grazie al contributo della Fondazione Del Monte di Bologna e Ravenna, giovedì andrà in scena, in una doppia rappresentazione a San Benedetto Val di Sambro e Castiglione dei Pepoli, uno spettacolo dedicato al ricordo della strage del Rapido 904. La rappresentazione è solo l’esito più visibile di un lungo percorso progettuale durato un anno, che si è articolato in "una serie di incontri di teatro e Legalità realizzati presso l’istituto superiore Caduti della Direttissima", spiega Elena Bovina, presidente di Acli Arte e Spettacolo Bologna. "I ragazzi sono stati coinvolti nello studio degli anni bui del terrorismo in Italia, poi nella scrittura e sceneggiatura dello spettacolo. Infatti, la drammaturgia inedita è tratta dagli scritti dei ragazzi delle classi quarte dell’istituto superiore di Castiglione dei Pepoli e di giovani universitari, intrecciati a fatti storici documentati e testimonianze raccolte", spiega Bovina.

Sono stati coinvolti anche giovani con diverse abilità e Neet: "Il progetto si inserisce in una più ampia collaborazione dell’Associazione con i due Comuni dell’Appennino, volta a stimolare le competenze, trasversali e professionali, dei giovani che vi abitano e che, spesso, percepiscono di avere minori stimoli ed opportunità rispetto ai giovani del capoluogo. Il progetto- spiega Chiara Pazzaglia, presidente delle Acli di Bologna prosegue Pazzaglia -ha avuto anche risvolti intergenerazionali", spiega Pazzaglia.

"Questo progetto a cui stiamo lavorando da tempo vuole coinvolgere i ragazzi in maniera attiva,affinché la memoria di ogni accadimento che ha segnato e cambiato la nostra storia, come appunto è stato per la Strage di Natale, venga ricordato con la volontà di chi vuole che queste occasioni rappresentino un momento di crescita culturale e sociale", ha osservato Alessandro Santoni, sindaco di San Benedetto Val di Sambro.

"Per le nostre comunità la strage del Rapido 904 è una ferita sempre aperta e ogni anno abbiamo il dovere di tenere viva la memoria e, soprattutto, di tramandare la lezione di una storia che ha causato morte e sofferenza", ha aggiunto Maurizio Fabbri, sindaco di Castiglione dei Pepoli. Riuscire a coinvolgere i ragazzi è il risultato più bello".

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria ad acliartespettacolo.bologna@gmail.com