Abbonamento treno e autobus, l'odissea di una mamma

Problema tecnico, la protesta di Carla Alvoni e la risposta di Trenitalia

Carla Alvoni

Carla Alvoni

San Pietro in Casale (Bologna), 19 novembre 2018 - Prima code e caos agli sportelli lo scorso agosto per la ‘partenza’ dellabbonamento annuale integrato bus e treno, poi adesso c’è chi segnala problemi tecnici perché la tessera quando viene ‘strisciata’ dà errore. A raccontare la propria odissea è una mamma, Carla Alvoni di San Pietro in Casale, che, per quindici giorni, pur avendo pagato 387 euro per l’abbonamento annuale della figlia minorenne, ha dovuto acquistare i biglietti giornalieri per evitare che la ragazza venisse multata.

«Ho saldato l’importo dovuto alla fine di ottobre alla biglietteria di Trenitalia alla stazione di San Pietro, poi sono iniziati i problemi – racconta Alvoni –: mia figlia avvicinava il badge alla macchina, ma ogni volta dava il segnale di errore. Così le ho dato la ricevuta per mostrarla ai controllori, in caso venisse segnalato ancora un errore. La cosa incredibile è che, secondo quanto riportato da mia figlia, gli operatori non fossero neanche a conoscenza dell’esistenza dell’abbonamento integrato».

A questo punto, Alvoni è andata nei vari uffici. «Prima a San Pietro mi dicevano che non riuscivano più a ricaricare l’abbonamento – continua – e, quindi, sono andata a Bologna. Anche qui agli sportelli non erano in grado di risolvere il problema. Quindi sono stata costretta a chiamare in direzione di Trenitalia. Intanto sono passati giorni e mia figlia ha continuato a pagare il biglietto normale per evitare sanzioni. Finalmente ho trovato la disponibilità di un dirigente, che si è interessato per superare questo incredibile impasse. Lo ringrazio e spero finalmente di risolvere la situazione, ma c’è comunque qualcosa che non funziona».

Pronta la replica di Trenitalia: «La signora ha correttamente acquistato un abbonamento annuale studenti integrato treno più bus. Questo tipo di abbonamento non viene rilasciato su carta, ma deve essere caricato su card elettronica – Unica o Mi Muovo – in pratica sulla card in possesso della signora».

E poi Trenitalia spiega il problema: «Per un problema tecnico il caricamento dell’abbonamento sulla card a cura della biglietteria di San Pietro non è andato a buon fine, motivo per cui l’abbonamento non viene ‘letto’ dai sistemi di controllo. Trenitalia, che si scusa, ha provveduto subito a contattare le biglietterie di San Pietro e Bologna, presso le quali la signora aveva segnalato di avere avuto problemi. La cliente si può recare presso tali biglietterie, così come presso tutte la altre biglietterie della regione, per il corretto e definitivo caricamento del titolo di viaggio». L’azienda si è, inoltre, impegnata a risolvere ogni anomalia.

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