
Famiglie evacuate, frane, smottamenti, strade allagate ed esondazioni. Sono gli effetti delle prime 24 ore di allerta meteo nei comuni dell’Unione Reno Lavino Samoggia. Tre fiumi sorvegliati speciali per via della pioggia intensa che da lunedì non ha dato tregua alle squadre di vigili del fuoco, protezione civile, carabinieri, polizia locale e tecnici dei territori interessati dai fenomeni. I vigili del fuoco già all’alba sono dovuti intervenire in via Castelfranco, a Bazzano, per l’allagamento di alcuni scantinati. E poi subito a Sasso Marconi per una prima frana che ha interessato via Colliva.
A seguire sempre a Sasso in successione è toccato a via Castello, Marco Polo, Lagune, Vasella e Sant’Anna, lungo il torrente Olivetta, dove tre famiglie sono state bloccate per il livello dell’acqua che per tutta la giornata ha impedito il transito sui ponticelli. Nessuno ha ritenuto di lasciare le abitazioni, non minacciate direttamente dall’ondata di piena. Sgomberate invece per ragioni prudenziali due famiglie in territorio di Monte San Pietro (nella foto), lungo la strada provinciale della Landa, per la minaccia costituita da una frana che ha temporaneamente bloccato il transito. Massima allerta per il Samoggia che nella zona di Bazzano è esondato con la necessità di chiudere il transito la via Paolazzo. Circolazione pericolosa per la presenza di allagamenti stradali sulla vecchia Bazzanese, alla Muffa, e poi tra Monteveglio e Bazzano, alla Bersagliera e verso Ponzano. Disagi sulla linea elettrica a Savigno per il cedimento di un traliccio scalzato dal Samoggia. Problemi anche a Casalecchio dove nel pomeriggio per allagamenti è stata chiusa via Leonardo da Vinci e via Berlinguer con il sottopasso.
g. m.