Bologna, 20 settembre 2022 - Un vetro a specchio nell’aula di tribunale di Ravenna. Da una parte la ragazza, i magistrati e gli avvocati. E dall’altra, a gruppi di cinque, i quattro indagati e 16 figuranti che per età e caratteristiche fisiche assomigliano ai primi. È quanto accaduto venerdì pomeriggio in un’aula protetta del tribunale di Ravenna.
Un incidente probatorio con la giovane chiamata a discernere i figuranti da chi nella notte tra il 7 e l’8 agosto dell’anno scorso a Milano Marittima avrebbe abusato di lei dopo una serata alcolica in un locale. Quattro gli indagati per violenza sessuale di gruppo: tutti giovanissimi del Bolognese (tra i 19 e i 22 anni, tre dei quali di origine straniera) difesi dagli avvocati Donata Malmusi, Antonella Rapagnani e Filomena Chiarelli.
La ragazza all’epoca dei fatti aveva solo 14 anni ed è tutelata dall’avvocato Cristina Magnani. Ieri la minore ha indicato in maniera diretta chi quella notte avrebbe approfittato di lei. A questo punto gli inquirenti, incrociando foto e nomi, dovranno verificare se c’è corrispondenza tra i ragazzi selezionati e gli indagati. Intanto dal gip Sabrina Bosi gli atti sono tornati nelle mani del pm Angela Scorza titolare del fascicolo; non è escluso che possa presto essere chiesto un secondo incidente probatorio: questa volta la ragazza dovrà ripercorrere quanto ricorda dell’episodio.
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