
"Serve attenzione". Ne è convinto Giorgio Cantelli Forti, presidente dell’Accademia Nazionale dell’Agricoltura, guardando alle nuove regole europee "a partire dal...
"Serve attenzione". Ne è convinto Giorgio Cantelli Forti, presidente dell’Accademia Nazionale dell’Agricoltura, guardando alle nuove regole europee "a partire dal cosiddetto Green Deal". "Dobbiamo cercare di essere autonomi e capire che con la nuova Pac in arrivo – insiste Cantelli Forti (nella foto) – dovranno essere considerati i maggiori costi, necessari ad avere prodotti superiori". Il presidente dell’Ana fa il punto inaugurando il 218° anno accademico nella sala dello Stabat Mater del Palazzo dell’Archiginnasio. "Oggi c’è un abbandono delle campagne e della montagna" e, se si trascura la montagna, "non possiamo a risolvere le criticità della pianura". Cantelli Forti cita anche il caso del "centro di biodiversità" di Granaglione, nel Comune di Alto Reno Terme, che ha realizzato un castagneto didattico. I dazi invece vengono definiti da Cantelli Forti "una delle calamità" del settore, a fianco delle "scorrettezze commerciali" sul costo del lavoro e non solo, così come sui prodotti usati sulle singole colture, in determinate aree anche in Europa.