Accordo Comune-Eurovo Ecco 500 nuovi alberi

Saranno piantati nei prossimi mesi sui terreni di proprietà dell’azienda. L’assessore Squassabia: "Abbattiamo lo smog migliorando il paesaggio"

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È partito, in concomitanza con la Giornata nazionale degli alberi, il progetto del Comune di Mordano per valorizzare l’importanza delle piante per la vita dell’uomo e la salvaguardia dell’ambiente. Sono innegabili, infatti, i risvolti benefici delle oasi verdi sul territorio. Così il municipio guidato dal sindaco Nicola Tassinari ha annunciato il primo grande passo di un percorso virtuoso, elaborato grazie alla disponibilità del gruppo Eurovo ed in linea con il progetto regionale Mettiamo Radici per il Futuro, con il quale verranno messi a dimora nei prossimi mesi oltre 800 arbusti e circa 500 alberi sui terreni di proprietà aziendale. Un intervento che verrà seguito in presa diretta a livello di progettazione dallo Studio dell’architetto Anna Letizia Monti e dal gruppo di ricerca guidato dalla dottoressa Rita Baraldi, tra le massime esperte scientifiche del settore, del Cnr di Bologna.

"Stiamo parlando di un tema che, come amministrazione, ci sta molto a cuore tanto da averlo inserito nel nostro programma di mandato – spiega il vicesindaco con delega all’Ambiente Federico Squassabia –. Un’operazione dai molteplici influssi positivi che vanno dalla preziosa incidenza di abbattimento delle polveri inquinanti al miglioramento del paesaggio". Senza dimenticare il sostegno agli intenti di mitigazione del clima che interessano l’intera pianura Padana.

"Nascerà un’autentica infrastruttura verde che richiede una certa metodologia scientifica e precisi criteri di posa – continua –. Il gruppo Eurovo ha dimostrato grande sensibilità alla tematica, mettendo a disposizione i propri terreni e sostenendo in prima persona il progetto, in qualità di significativa attività produttiva della zona, per beneficiare poi dei favorevoli riflessi legati all’ambiente".

Un punto di partenza che, nel prossimo futuro, potrebbe coinvolgere anche altre solide realtà imprenditoriali locali: "Le piante verranno fornite gratuitamente dalla Regione Emilia-Romagna attraverso i canali che identificano il progetto ’Mettiamo Radici per il Futuro’ – specifica Squassabia –. Un intervento lungimirante perché abbina sfera produttiva, istituzionale e scientifica. Un modello esportabile anche in altre realtà del nostro circondario".

Lo stato di avanzamento dei lavori sarà documentato da costanti aggiornamenti, tra cui una conferenza stampa alla presenza dell’assessore regionale all’AmbienteIrene Priolo, e non trascurerà nella fase di messa a dimora delle piante il rispetto della componente storica mordanese caratterizzata dalle linee di centuriazione romana.

Mattia Grandi

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