
Un malore improvviso in Sardegna, sabato il funerale in Certosa
Una donna che riassumeva in sé l’amore per la vita e lo trasferiva a chi la frequentava. Luciana Gambini, ultraottantenne, è morta improvvisamente qualche giorno fa, colpita da un malore, nella sua casa in Sardegna. I figli, Cristina e Leonardo, erano con lei. Da tutti era conosciuta come la proprietaria della Sanitaria Sant’Orsola in via Massarenti: una vera intuizione, alcuni decenni fa, aprire un’attività che vendeva articoli sanitari allora all’avanguardia.
Questo è il ritratto della grande lavoratrice, poi c’è quello della mamma e della nonna amorevole di diversi nipoti. Era però sempre disponibile per gli amici, dai quali era considerata la "regina della barzelletta", come alcuni anni fa, in un articolo sul nostro giornale, venne chiamata. Eccelleva anche nella cucina: non si possono dimenticare le sue cene con manicaretti, strettamente bolognesi e all’insegna delle ricette della tradizione.
Le sue grandi passioni, però, erano il teatro, la musica, la danza, il cinema. Avida e curiosa di sapere e conoscere, la si trovava a tutte le prime musicali, non solo del Comunale, ma anche a Salisburgo, Napoli, Venezia, Roma. Il richiamo per queste passioni la portava a viaggiare moltissimo, sempre assieme al gruppo di appassionate che si era creata. Averla come ospite significava tanto buonumore a tavola.
Le esequie si svolgeranno sabato nella chiesa di San Girolamo della Certosa, alle 9.30.
Nicoletta Barberini Mengoli