Addio a Masini, faro della Protezione civile

Non ce l’ha fatta Fabio Masini (nella foto), presidente in carica della Protezione civile di San Giovanni in Persiceto. Se lo è portato via la mattina di Pasqua, all’età di 65 anni, una terribile malattia degenerativa, che lo aveva aggredito circa un anno fa. Masini, che era imprenditore nella sua omonima azienda meccanica, lascia la moglie Liliana.

"Purtroppo – dicono i volontari della Protezione civile, Consiglio direttivo in testa –, è accaduto quello che temevamo: Fabio, l’uomo, l’amico con la A maiuscola, il nostro presidente se n’è andato. Gli saremo sempre riconoscenti per il suo impegno nell’associazione. La notizia della sua scomparsa lascia un vuoto in coloro che ne hanno conosciuto e apprezzato le qualità umane, intellettuali, professionali". E i volontari continuano: "Il miglior modo per onorare la memoria di Fabio sarà quello di far tesoro dell’esempio che ci ha lasciato, coltivando quei valori di umanità, di responsabilità, di aiuto verso la comunità. Perché Fabio è sempre stato il più convinto promotore dell’essere comunità. Desideriamo esprimere il nostro forte sentimento di vicinanza ai suoi familiari e a quanti erano a lui più legati nella vita e nel lavoro. Per sempre riconoscenti".

Si associano al cordoglio l’amministrazione comunale, la Pro loco, l’Associazione pompieri volontari Persiceto, la Consulta di Protezione civile di Bologna e le altre associazioni di Protezione civile della provincia. "Ciao Fabio. La notizia della tua dipartita – ricorda il sindaco di Persiceto Lorenzo Pellegatti – rende ancora più difficile affrontare questo periodo così terribile. Sei stato un pilastro non solo della Protezione civile, cui hai donato impegno e passione, ma di tutta la nostra comunità. Lasci un grande vuoto in tutti noi che abbiamo avuto la fortuna di conoscerti e di apprezzare le tue doti umane e professionali". La Protezione civile di Persiceto, che conta di 128 volontari, aveva festeggiato i 30 anni di attività lo scorso 7 settembre.

Nell’occasione il presidente Masini, presente nonostante il fardello già pesante della sua malattia, aveva rimarcato il ruolo dei volontari e aveva detto: "Dal 1989, l’Associazione ha potuto contare su oltre 500 volontari che si sono avvicendati, mettendo a disposizione della comunità, ma non solo, il loro tempo e il loro impegno. E non di rado anche il proprio coraggio di fronte alle situazioni più gravi".

Pier Luigi Trombetta