
Paolo Mainardi lavorava al Centro Stampa Poligrafici: il ricordo commosso dei colleghi
Bologna, 4 febbraio 2025 – "Paolo era il nostro punto di riferimento. Era più di un collega e un capo, Paolo era un amico. Ci manca già tantissimo e ci mancherà per sempre". Con queste parole i colleghi, commossi, vogliono ricordare Paolo Mainardi, scomparso sabato sera, 51 anni appena compiuti, all’Hospice di Bentivoglio, in seguito a una malattia.
Lavorava da anni nella nostra azienda, nel reparto Complementari di Centro Stampa Poligrafici. "Era estremamente riservato, una persona discreta, molto silenzioso, difficilmente parlava di sé. Nel rapporto con gli altri, non si ergeva mai al di sopra dell’interlocutore, ma era sempre molto umile, si confrontava con i suoi sottoposti. Ingegnere, era caporeparto dell’officina e gestiva tutto il settore, gli interventi sulle rotative e le macchine in spedizione. Se si presentava un qualsiasi tipo di problema, interveniva lui, arrivava al lavoro in un attimo anche in piena notte se ce n’era bisogno. Coordinava tutti. Era bravissimo. La sua mente non si spegneva mai. Era sempre a contatto con i ragazzi, sapeva tenere unito il reparto e i caratteri più diversi, cercava con le buone di ottenere il massimo da tutti. Ha dato veramente l’anima per questa azienda".
Chi lo ha conosciuto, lo descrive come "una persona eccezionale, preziosa. Già in questi mesi di malattia la sua assenza si era fatta sentire. E adesso il vuoto che lascia è enorme. Era amatissimo e benvoluto da chiunque, anche dall’azienda. Abbiamo condiviso risate, sfide, successi. Se n’è andato troppo presto troppo in fretta. L’officina ha perso la sua guida". Interista sfegatato, giocava a calcetto, faceva il portiere.
I funerali avranno luogo domani alle 13.30 con partenza dalla camera mortuaria dell’Hospice di Bentivoglio, "dove si sono presi cura di lui con cura e attenzione", per la chiesa di Monestirolo, Ferrara (di dove era originario), dove alle 14.45 sarà celebrata la messa. Lascia i genitori, la sorella, il fratello, la compagna Giorgia, il cane Baffino, i tanti amici.