Addio a Umberto Romagnoli La città abbraccia il giuslavorista

È scomparso a 87 anni Umberto Romagnoli, giurista e considerato uno dei maestri del Diritto del Lavoro, come attesta lo storico commentario allo Statuto dei lavoratori del 1970, scritto nel 1972 assieme a Giorgio Ghezzi, Federico Mancini e Luigi Montuschi.

"Il Comune di Bologna e la città tutta si associano al cordoglio" per la scomparsa del professore "il cui pensiero e contributo agli studi giuslavoristi è stato apprezzato in tutto il mondo", scrive Palazzo d’Accursio in una nota. Porfessore alla facoltà di Scienze politiche dell’Ateneo bolognese, fondatore e direttore, dal 1987, della rivista Lavoro e Diritto, edita da Il Mulino. Romagnoli è stato anche, ricorda il Comune, "un esempio di impegno civile e di integrità morale, che la cittadinanza bolognese ha potuto conoscere e apprezzare in molte circostanze. Resterà una presenza indimenticabile nella memoria di Bologna e dell’Italia intera".

Ricorda il giuslavorista anche la Cgil nazionale: "Romagnoli è stato protagonista della stagione statutaria e della promozione dei valori e dei diritti del lavoratore. Sempre vicino al movimento sindacale, attento alle nuove tendenze del mercato del lavoro e coraggioso innovatore della frontiera dei diritti, fine letterato capace di innestare nel codice linguistico giuslavoristico una spiccata fantasia, con lui finisce la generazione dei padri costituenti, di ciò ce ne rammarichiamo vivamente sperando che il suo insegnamento rimanga nell’opera delle generazioni successive", conclude il sindacato. "Che la terra ti sia lieve, grazie Umberto", scrive sui social la Camera del lavoro di Bologna, mentre ricorda "il professore", Michele Bulgarelli, segretario generale della Fiom di Bologna: "I tuoi insegnamenti li ho portati nel fare sindacato".

"Romagnoli ha messo il diritto al servizio del mondo del lavoro, ha lottato con il proprio sapere per creare una cultura del diritto del lavoro", il ricordo di Simonetta Saliera,

ex presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna.

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