
Adolescenti bruciano villa del ’600
Danno fuoco, per gioco, a un cartone di una pizza e bruciano accidentalmente un’ala di un palazzo del ‘600 disabitato di Anzola dell’Emilia, in provincia di Bologna. Protagonisti quattro ragazzini, dai 13 ai 15 anni, che sono stati denunciati dai carabinieri della stazione di Anzola alla Procura della Repubblica del tribunale per i minorenni per concorso in danneggiamento.
I ragazzini lo scorso 30 agosto dopo essersi introdotti a Villa Zambeccari, palazzo storico della frazione di San Giacomo del Martignone, disabitato, privo di utenze di gas e luce, un tempo casa di riposo, avrebbero appiccato il fuoco al cartone di una pizza, all’interno di un armadio di legno rimasto dagli anni Ottanta. Ma la situazione è sfuggita di mano e i quattro non sarebbero stati in grado di spegnere il rogo che avevano appiccato. Pare che avrebbero anche maldestramente tentato di spegnere le fiamme utilizzando una manichetta antincendio. Tentativo, purtroppo, inutile per mancanza di acqua.
Il primo a notare l’incendio e a dare l’allarme fu un residente, ma il rogo (nella foto) era già esteso. I vigili del fuoco furono costretti a impiegare tre mezzi, tanto che lo spegnimento completo dell’incendio terminò soltanto il giorno dopo. Ingenti i danni causati dalle fiamme: distrutti tre appartamenti dell’antica dimora, compresi i soffitti a cassettone di notevole pregio architettonico. La svolta nelle indagini è arrivata con l’identificazione dei presunti responsabili, appunto i quattro minorenni.
Pier Luigi Trombetta