Aeroporto di Bologna, guida ai parcheggi

Da chi viaggia a chi va a prendere qualcuno: tutte le soluzioni e i costi

Aeroporto 'G. Marconi' di Bologna

Aeroporto 'G. Marconi' di Bologna

Bologna, 7 novembre 2016 - Per chi aspetta soltanto e per chi, invece, ha deciso di lasciare la città per un paio di giorni o per una vacanza più lunga. All'aeroporto Marconi di Bologna ce n'é per tutti i gusti. Con più di 5 mila posti auto e grazie ai nuovi servizi della Wait zone, i viaggiatori potranno trovare il parcheggio perfetto per ogni esigenza. Il tutto, si spera, senza code interminabili.

Cominciamo da chi non deve partire ma è andato soltanto a prendere qualcuno. Per gli immancabili accompagnatori le possibilità sono varie. Se ci si ferma soltanto dieci minuti, è ormai prassi consolidata usufruire del kiss&fly, una zona situata al piano terra del P1 e P2 adibita per chi non deve sostare più di 10 minuti. Se l’attesa è più lunga, invece, a disposizione c’è la Wait Zone. Nata all'interno del parcheggio dipendenti con l’intento di scogliere le code di fronte all’aeroporto, è l’evoluzione dell’Kiss&fly: dalle 18 alle 3 di notte, da lunedì al venerdì, 24 ore su 24 nei weekend, attesa gratuita per 60 minuti con presenza del conducente o a 10 euro l’ora. A volte, però, siamo costretti ad attendere anche per due o tre ore e, per far fronte a quest’ esigenza, il Marconi mette a disposizione i parcheggi P Express Park e Premium: 3,50 euro all’ora o 30 euro al giorno.

Passiamo adesso a chi viaggia. Chi parte è costretto a lasciare l’auto anche per più di un giorno. Se si torna a casa entro quattro giorni, l’opzione più conveniente è quella dei parcheggi P3: mantenendo la tariffa base di 3,50 euro all’ora, dal secondo al terzo giorno paghi solo 10 euro, dal quarto 7 e dal decimo in poi solo 5 euro. Altre due possibilità, leggermente più care, sono i parcheggi P1 e P2: in questo caso dal secondo al decimo giorno la sosta costa 14 euro, dall’undicesimo in poi 10, dal sedicesimo 8 e dal ventesimo la tariffa si stabilizza 6 euro. Il posto c’è anche per i veicoli superiori al metro e ottantacinque: con 10 euro all’ora o 14 euro al giorno le vetture più “pesanti” potranno soggiornare nei parcheggi Express o nei P1 e P2.

Se la vacanza è più lunga di cinque giorni l’opzione migliore, invece, è il parcheggio P4 (30 euro al giorno, due euro dopo una settimana). Distante dall’aeroporto un 1,5 km, è collegato tramite una navetta che ogni 20 minuti trasporta gli automobilisti da un polo all’altro. A queste opzioni, tra l’altro, entro il 2017 si aggiungerà vicino all’uscita 4 anche un nuovo parcheggio con 249 posti.

Al Marconi non mancano, poi, le offerte. Per chi decide di partire soltanto per il weekend, tranne nel mese di agosto, nei parcheggi P1, P2 e P3 il costo totale del “soggiorno” è di 19 euro. Per chi è socio Coop, invece, lo sconto è del 10 per cento su soste brevi o superiori ai due giorni. Per chi vuole trovare l’auto in condizioni migliori di come l’ha lasciata, il servizio adatto è il Car Velvet: o lasciandola nell’area indicata o consegnandola direttamente all’addetto si può avere la cura, la custodia e la manutenzione della vettura (dal bollino blu al rifornimento del carburante).

Negli aeroporti non solo decidere dove parcheggiare ma anche capire dove pagare è piuttosto indaginoso. Servendosi dei servizi di prenotazione online (tramite agenzia o direttamente sul sito dell’aeroporto), il Marconi di Bologna mette a disposizione diversi metodi di pagamento. Per i più tecnologici c’è l’app Sostafacile. Per chi, invece, non ha uno smartphone l’opzione più adeguata è il pagamento online sul sito dell’aeroporto. Non mancano ovviamente i metodi “tradizionali”: carta di credito alle colonnine o telepass per chi preferisce pagare dopo aver ritirato la vettura, bancomat al Presidio parcheggi o in contanti alle casse automatiche per chi preferisce pagare prima di ritirare l’auto.  

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