Aeroporto di Bologna, la trattativa. Voli spostati dalla città di notte. E il titolo cala in borsa

La commissione aeroportuale dovrebbe essere convocata a breve Probabile un punto di caduta per ‘sfilare’ dalla fascia protetta 6-7 rotte. Lieve flessione a Piazza Affari dopo un mese con costante segno ‘più’

Tanti passeggeri aspettano i voli all’aeroporto Marconi di Bologna

Tanti passeggeri aspettano i voli all’aeroporto Marconi di Bologna

Bologna, 2 giugno 2023 – Gli addetti ai lavori, nelle stanze dei bottoni, ne sarebbero praticamente sicuri. Il punto di caduta per un accordo plausibile tra Palazzo d’Accursio, Enac (l’ente interpellato che ha davvero potere decisionale) e aeroporto Marconi potrebbe essere una sorta di ’accantonamento’ riservato a 6-7 voli, al massimo una decina, sotto esame anche i cargo. Voli che verrebbero ‘sfilati’ dalla fascia protetta per, appunto, proteggere il sonno dei residenti e mettere d’accordo Comune ed enti nazionali.

Tanti passeggeri aspettano i voli all’aeroporto Marconi di Bologna
Tanti passeggeri aspettano i voli all’aeroporto Marconi di Bologna

E’ questo quello che potrebbe accadere nei prossimi mesi, quando la commissione aeroportuale, tavolo già in essere, si ritroverà per discutere anche dei desiderata del Comune di Bologna, con il sindaco Matteo Lepore che due giorni fa, lancia in resta, ha annunciato il pressing su Roma per eliminare del tutto i voli notturni sulla città dalle 11 di sera alle 6 del mattino. L’accordo transattivo, se così lo possiamo chiamare, verrebbe preceduto dalla sperimentazione già decisa dall’Enav, ovvero lo spostamento di alcune rotte che ridurrebbe l’impatto del rumore soltanto al 5% dell’abitato. L’accordo ulteriore invece andrebbe più nel dettaglio, salvaguardando i voli che virano (già) sopra l’area industriale del Bargellino e rimodellando le rotte di quei voli, pochissimi secondo i report del Marconi, che invece ancora gravano sui residenti del Navile in orario notturno. Poi c’è il tema dei ritardi, con quella decina di voli al giorno che ogni sera atterrano sistematicamente a causa dei ritardi. Su quelli si potrà fare molto poco, ma se ne parlerà comunque ai tavoli. C’è ’ok del ministero dei Trasporti per andare avanti, con il viceministro Galeazzo Bignami (Fd’I) che ha assicurato: "Non ci opporremo, per noi da sempre viene prima la salute dei cittadini".

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Voli estate 2023: dove andare dall’aeroporto Marconi di Bologna

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Il sistema dei cargo è già molto remunerativo per il Marconi. In continua crescita da anni, con i tre corrieri Dhl, Tnt e Ups che lavorano senza sosta. Lo scalo di Bologna, in particolare, si è confermato anche nel 2022 il terzo aeroporto italiano nel settore cargo (era quinto nel 2019). Il traffico via superficie – dati del Marconi – ha presentato un incremento del 13,3% rispetto al 2019, a fronte di una ripresa della componente via aerea pari al 12,9% e un incremento complessivo del 13%, superiore rispetto alla crescita media italiana del 2022 (pari al circa il 2%). Diversi i contratti in essere, con il presidente Enrico Postacchini che ha sottolineato come sia "impensabile interdire certe rotte dall’oggi al domani, servirebbero anni". Insomma, un volume molto importante, fondamentale per tutta l’Italia, che l’aeroporto Marconi sta curando anche attraverso nuovi investimenti per potenziare l’area dedicata. E poi c’è la Borsa. Che non ha avuto, per la verità, scossoni particolari, anche se il segno di più dell’ultimo mese ha avuto negli ultimi giorni una battuta d’arresto. Numeri comunque minimi: ieri la Borsa ha chiuso con -1,18% (-1,41% negli ultimi 5 giorni, +2,44% nell’ultimo mese), con le azioni ferme a 8,40 euro. Forse un riflesso diretto dalla polemica sindaco-scalo.

Per quanto riguarda invece le differenze tra Enac ed Enav, e anche il peso che potranno avere in questa vicenda, va ricordato come l’Enac (Ente nazionale aviazione civile) sia per eccellenza l’autorità di regolamentazione tecnica, di certificazione e vigilanza dell’aviazione civile italiana. Tra i suoi compiti principali "certificare e controllare le condizioni di sicurezza degli aeromobili" e "provvedere al rilascio delle licenze di trasporto passeggeri e merce per le compagnie aeree". Importante anche l’Enav (Ente per l’assistenza al volo), che però ha compiti totalmente diversi, prettamente "di servizio". Come il "servizio di informazioni aeronautiche" e la "gestione di controllo del traffico aereo mediante le torri di controllo degli aeroporti". Da entrambi Lepore attende delle risposte.

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