Anche il sindaco Matteo Lepore ha sottoscritto quello che è stato definito l’ ’Appello congiunto di Mariupol’, ovvero la richiesta che 100 sindaci europei rivolgono ai propri Governi per interrompere immediatamente l’acquisto di carburanti russi e ogni scambio commerciale con la Russia e la Bielorussia.
"L’improvviso shock di porre fine alla nostra dipendenza da petrolio, gas e carbone è un sacrificio necessario, molto più piccolo del sacrificio di donne e uomini ucraini innocenti", è un passaggio della dichiarazione dei sindaci a cui si è unito anche il Comune di Bologna.
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