Afferra il marsupio e scappa, ma viene bloccato

Un ventiduenne cambogiano ha notato un uomo che rubava il suo marsupio in un parco. Ha allertato la polizia e, all'arrivo, le cuffiette rubate avevano iniziato a suonare. Il ladro, un tunisino di 43 anni, è stato denunciato e trasferito al Centro per il rimpatrio di Bari.

Si era allontanato dalla panchina nel parco dove era seduto per fare pipì. E mentre il ventiduenne cambogiano era impegnato ad espletare i suoi bisogni fisiologici ha notato un uomo che afferrava il marsupio che aveva incautamente lasciato sulla seduta. È successo l’altra notte intorno alle 2 in via Ludovico Berti, zona Lame, e il ragazzo ha subito seguito l’altro, allertando allo stesso tempo la polizia e attivando sul telefono la app ‘Dov’è’ per individuare le sue cuffiette airpods, che si trovavano, assieme a 50 euro, all’interno del marsupio.

All’arrivo della polizia, l’uomo è stato fermato e le cuffiette che aveva appena rubato hanno iniziato a ‘suonare’. Sono state quindi restituite alla vittima, assieme al resto della refurtiva.

Il ladruncolo, in tunisino di 43 anni con diversi precedenti e irregolare sul territorio, è stato denunciato per furto ed è stato messo a disposizione dell’ufficio Immigrazione. Ieri mattina, al termine delle formalità, è stato accompagnato al Centro per il rimpatrio di Bari, da cui dovrà essere trasferito in Tunisia con il primo volo disponibile.