L’Alma Mater scende in campo e si schiera dalla parte dei suoi studenti, mantenendo i riflettori puntati sul diritto allo studio. Come sottolineato dal Rettore Giovanni Molari, infatti, tra gli studenti fuori sede "la questione casa è la più critica. Ci sono grosse difficoltà a trovare alloggi e su questo dovremo lavorare nei prossimi anni col Comune – afferma – Il contributo per gli affitti che abbiamo istituito (mille euro per seicento studenti fuori sede, ndr) è solo un primo tassello". Non solo. L’Ateneo intende anche efficientare dal punto di vista energetico "tutte le strutture dell’Ateneo- spiega Molari- abbiamo impianti vecchi, poco efficienti e poco funzionanti. E’ essenziale fare un salto di qualità su questo”. Nel nuovo Piano strategico è infine previsto il sostegno alla ricerca di base, una riprogrammazione del cinque per mille e un focus sulla sanità. "Abbiamo rivisto anche il progetto della Torre Biomedica – conclude – perché non sia solo una somma di docenti ma perché sia davvero occasione di sviluppo in ambito medico all’interno del Sant’Orsola".
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