Affluenza giù, ma resta al top in Italia

A Bologna raggiunge il 73,3 per cento, 10 punti in più rispetto alla media nazionale. Percentuali in leggero calo rispetto al 2018

di Rosalba

Carbutti

La super affluenza alla fine non c’è stata. Le code ai seggi del mattino – che avevano fatto credere in numeri in rialzo – si sono snellite nel pomeriggio fino ad arrivare a sera. Segno che, forse, complice delle file è stato il tagliando anti-frode che ha rallentato le operazioni di voto. Questa volta, però, non si può parlare di fuga dalle urne, come qualcuno temeva, e l’astensione non è stata da allarme rosso. L’affluenza in città è del 73,3 per cento, mentre in provincia sale al 74 per cento, dieci punti in più rispetto alla media nazionale, ferma al 63,9 per cento e con l’Emilia-Romagna in cima alla classifica della partecipazione con il 72 per cento.

I dati confermano un’affluenza inferiore rispetto al 2018 di circa tre punti sotto le Due Torri, ma Bologna resta la città con più votanti di tutta la regione e al top fra i capoluoghi.

Come da tradizione, insomma, non viene tradita l’alta partecipazione che da sempre contraddistingue la nostra città.

Guardando alle elezioni precedenti, però, qualcosa si è perso alle urne: non solo rispetto a quattro anni fa, ma soprattutto a fronte dell’80,7 per cento delle Politiche 2013 quando, però, si votava in due giorni.

Ci si può consolare guardando alle ultime Comunali 2021, dove la differenza è enorme: 51,2 per cento i bolognesi che hanno scelto il sindaco, oltre il 20 per cento in meno di ieri. Più bolognesi alle urne anche rispetto alle Regionali 2020. Nonostante la sfida tra Stefano Bonaccini e Lucia Borgonzoni sia stata molto sentita due anni fa, meno del 70 per cento andò ai seggi sotto le Due Torri.

Segno, quindi, che il voto per il governo nazionale ’scalda’ di più rispetto ad altre elezioni locali.

E la débâcle delle Regionali 2014, quando solo il 39,7 per cento andò alle urne, resta un lontano ricordo.

Per il resto, i dati nei 55 comuni al voto vedono risultati abbastanza omogenei.

Si va dal 78 per cento di Castenaso, all’oltre 77 per cento di Castel Maggiore, Monte San Pietro, Argelato, Granarolo, Sala Bolognese e Zola Predosa, alla partecipazione più tiepida nelle zone montane.

Molto alta l’affluenza nella ’Bassa’ come a Baricella e Anzola Dell’Emilia, mentre soffre un po’ di più da Gaggio Montano a Grizzana Morandi, da Camugnano e Vergato a Monzuno, con dati inferiori al 2018 di sette-otto punti, e una partecipazione di poco sotto il 70 per cento.

Percentuali più bassine – sotto la soglia del 70 per cento a Loiano e Alto Reno Terme – mentre resta ’calda’ la partecipazione a San Lazzaro, Casalecchio, Budrio e San Giovanni in Persiceto.

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