Ageop Bologna, due milioni per la ricerca e supporto a oltre 100 bambini

L’associazione benefica ha pubblicato la prima valutazione di impatto sociale del 2022

Un convegno Ageop

Un convegno Ageop

Bologna, 30 novembre 2022 - Ageop opera da quarant’anni sul territorio cittadino, offrendo sostegno, aiuto e accoglienza ai piccoli pazienti del Sant’Orsola e alle loro famiglie. Oggi l’associazione di volontariato pubblica la prima valutazione di impatto sociale del 2022, che mostra la sua incisione sul personale, i bambini e le famiglie assistite. I risultati, prodotti in collaborazione con Kilowatt, dimostrano l’impegno e la centralità della realtà benefica sulla cittadinanza. “L’analisi è iniziata nel 2020 - spiega Cecilia Colombo, project manager di Kilowatt-. Per le famiglie, Ageop ha un valore addizionale da un punto di vista psicologico, offrendo ai loro bambini una possibilità di vita oltre la malattia”. I dati, infatti, vedono oltre duemila ore di ascolto e supporto informativo e psicologico alle famiglie, offerto da operatori e volontari, con i quali si costruisce un legame relazionale. L’associazione ha garantito aiuto a oltre 66 famiglie e 114 bambini. Anche per i volontari, Ageop è indispensabile. L’80% dei volontari, infatti, è soddisfatto del suo operato; il 49% è anche donatore. Nell’ambito della ricerca, invece, “Ageop ha finanziato oltre due milioni di euro per il supporto al sistema di cura, diagnosi e di ricerca, garantendo la presenza di biologi e ricercatori in oncologia pediatrica”, dice Giorgia Bonaga, social impact advisor. E l’associazione lavora in collaborazione con le istituzioni: “Ageop aiuta nello sviluppo dei servizi per la cittadinanza - dice il sindaco Matteo Lepore-. Completa la ricerca, che necessita di sostegno, appoggio e finanze”. Un grande risultato per l’ente benefico, che lavora per fare sempre meglio, come spiega Francesca Testoni, direttrice generale di Ageop: “È gratificante perché il nostro ruolo è fondamentale per l’accesso alle cure delle famiglie, e ha impatto anche sui medici e sulla ricerca, che trova in noi sostegno. Vogliamo seguire la teoria del cambiamento, attuando una rivoluzione umana in questa società individualista e promuovendo l’inclusione sociale”. La presentazione è ospite di Ascom, che ribadisce l’efficacia e l’importanza dell’associazione: “Ageop vede la collaborazione tra pubblico e privato nel terzo settore sanitario”, dice Giancarlo Tonelli, direttore generale Ascom.

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