Si è presentato sotto casa della ex con un badile appena rubato dal cantiere per il rifacimento dell’asfalto in via San Vitale. E, con la pala, ha minacciato l’attuale compagno della donna, tentando di colpirlo più volte, senza riuscirci. L’aggressione è avvenuta l’altra sera intorno alle 23,45 in una traversa di via San Vitale dove l’ex compagna dell’uomo, un turco di 53 anni, con precedenti per atti persecutori e reati contro la persona, vive. Lui, che non si è mai rassegnato alla fine della relazione avvenuta ormai alcuni anni fa, anche l’altra sera si è attaccato al campanello di casa della donna, una cubana di 47 anni, cercando di farsi aprire la porta. A quel punto il nuovo compagno della donna, un tunisino di 40 anni, è sceso in strada per parlare con l’altro. Non sapeva, però, che quest’ultimo fosse armato di una pala, appena afferrata nel vicino cantiere stradale. Il turco ha tentato di colpire il fidanzato della ex, senza riuscirci. Intanto, le urla hanno richiamato l’attenzione di alcuni testimoni, che hanno chiamato la polizia. Quando la volante del commissariato Due Torri San Francesco è arrrivata nella strada, erano ancora entrambi lì.
Gli agenti hanno quindi disarmato l’aggressore e ascoltato la donna, che ha raccontato loro come quello dell’altra sera non sia stato un episodio isolato, ma che anzi nel tempo l’ex l’aveva più volte perseguitata, con incursioni sotto casa e minacce, anche segnalate alle forze dell’ordine. La situazione, così descritta, ha portato i poliziotti a far scattare il Codice Rosso, con il cinquantatreenne portato alla Dozza, arrestato per atti persecutori.
n. t.
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