La vittima era stata aggredita a schiaffi e pugni dal compagno (Foto d'archivio)
Bologna, 26 settembre 2022 - I litigi per la precaria situazione economica erano diventati quasi un'abitudine. Fino a quando lui, frustrato dalla scarsità di lavoro, ha aggredito la compagna con schiaffi e pugni.
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Nei confronti del 42enne italiano quindi, i Carabinieri della stazione di Granarolo Emilia, coordinati dalla Procura della Repubblica di Bologna, hanno eseguito una misura di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla donna. Il marito ora è indagato per maltrattamenti contro familiari o conviventi. Il provvedimento, emesso dal gip del Tribunale di Bologna, nasce dalla necessità di proteggere la compagna dell’uomo, 47enne italiana.
La donna, il 9 agosto scorso era stata soccorsa nel suo appartamento di Granarolo dai Carabinieri, allertati dalla Centrale Operativa. Un vicino aveva telefonato al 112 dicendo di aver udito le urla di una donna provenire da un’abitazione.
Raggiunta dagli uomini dell'Arma, la vittima ha riferito di essere stata aggredita con schiaffi e pugni dal compagno, con cui vive dal 2006, a seguito dell’ennesimo litigio per problemi di natura economica.
L’uomo lavora nel settore della pulizia delle cantine: ha ricevuto ultimamente poche richieste di lavoro e la coppia ha avuto difficoltà economiche.
Visitata dai sanitari del 118, nei confronti della donna è stato attivato il “codice rosso”, ed è stata collocata in una struttura protetta.
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