Aggredisce l’ex e il vicino: arrestato Lei sotto choc: "Voleva ammazzarci"

"Mi vuole ammazzare". E poi: "figlio di ... ti ammazzo!". Sono solo alcune delle frasi scaturite dalla lite avvenuta lunedì alle 14 circa in zona Borgo Panigale, che ha portato all’arresto di un uomo del 1976, residente a Bologna e nato a Bari, per atti persecutori. Il 45enne ha sfondato a calci e pugni il portone del condominio in cui vive la ex compagna, forse al culmine di un eccesso di gelosia innescato dal fatto che la donna, del 1979, stesse parlando con un proprio vicino. Azioni che, dopo l’intervento della polizia di Stato allertata dalla donna stessa, sono costate al 45enne il trasferimento nella casa circondariale in attesa dell’udienza di convalida.

Un arresto che però nasce da lontano, dall’aprile scorso, quando la coppia aveva cessato il proprio rapporto e la donna aveva anche attivato un Codice Rosso, denunciando atti violenti da parte del compagno risalenti al passato. Un allontanamento mal digerito dal 45enne che aveva già costretto la donna a chiamare la polizia, domenica sera, quando si era presentato a casa di lei mentre la donna si trovava in compagnia di un amico, dando il la a una nuova discussione. Al sopraggiungere delle forze dell’ordine nella notte però, il 45enne si era già dileguato, salvo tornare ’alla carica’ nel primo pomeriggio successivo.

L’ex compagno infatti, dopo essere riuscito a sfondare il portone d’ingresso del condominio con calci e pugni, avrebbe afferrato un tubo di metallo di 1,16 metri, trovato nel cortile del palazzo, con cui avrebbe poi minacciato la ex compagna, arrivando a prenderla per il collo. "Mi vuole ammazzare", le esclamazioni della donna, in cui difesa è intervenuto il vicino con cui stava parlando. "Con te arrivo dopo", avrebbe detto il 45enne prima che si innescasse un parapiglia fra i due, culminato con l’accanimento dell’ex compagno della vittima contro il furgone del vicino, rompendo con il tubo di metallo parabrezza e faro posteriore sinistro. A questo punto, a seguito dell’intervento della polizia, il 45enne è stato disarmato del tubo, arrestato e denunciato anche per percosse e danneggiamento aggravato.

Francesco Zuppiroli