NICHOLAS MASETTI
Cronaca

Aggredita e palpeggiata in via Righi. Picchiato l’amico della ventenne. Telecamere della zona al setaccio

La giovane è stata toccata nelle parti intime all’altezza degli incroci con via Venturini e via Piella. Nell’aggressione coinvolto anche un ragazzo che era assieme a lei. Indagano i carabinieri.

I carabinieri stanno portando avanti le indagini dopo la denuncia della giovane: al vaglio le telecamere nelle vicinanze

I carabinieri stanno portando avanti le indagini dopo la denuncia della giovane: al vaglio le telecamere nelle vicinanze

Caccia ai tre ragazzi che hanno aggredito e palpeggiato una 20enne in via Augusto Righi, in pieno centro, intorno alle quattro di mattina di domenica. Secondo le prime ricostruzioni la ragazza era in compagnia di un ragazzo che invece sarebbe stato picchiato. Ma, per le percosse subite, avrebbe deciso di non farsi refertare e non ha denunciato l’accaduto. Invece la giovane, che è stata accerchiata e aggredita da un gruppo di ragazzi, subendo anche delle molestie nelle parti intime, ha denunciato nei giorni successivi la violenza sessuale ai carabinieri che ora stanno indagando per ricostruire quanto accaduto.

Sono al vaglio infatti le telecamere di varie attività della zona per cercare di capire chi siano i responsabili, i quali sono scappati subito dopo l’aggressione. I due giovani coinvolti nella violenza di via Righi, all’altezza degli incroci con via Venturini e via Piella, hanno iniziato a gridare, riuscendo quindi a mettere in fuga i tre malviventi. Secondo le prime ricostruzioni delle immagini delle telecamere di videosorveglianza e della testimonianza della ragazza si tratterebbe quindi di tre persone. L’hanno bloccata e poi hanno iniziato a toccarla nelle parti intime, sia superiori che inferiori. Nel racconto della giovane 20enne, oltre le violenze subite, anche la certezza di non conoscere il gruppo composto dai tre sconosciuti. Probabilmente ora la compagnia dei carabinieri Bologna Centro ascolterà anche il ragazzo che era in compagnia della vittima. Un episodio che ha creato allarmismo anche tra i giovani universitari che vivono in zona. Via Righi infatti, solitamente, è una via tranquilla, fatta di ’movida’ notturna e tanti locali, affollati sia da studenti che da turisti. Ma via Venturini, angolo proprio dove è accaduto il fatto, si collega con la vicina piazza VIII Agosto, area vicinissima alla Montagnola. Per questo non è da esludersi che i tre siano di origini straniere.

Una questione di sicurezza che rientra anche nell’appello di Matteo Di Benedetto, capogruppo della Lega: "Ennesimo episodio di violenza sessuale a Bologna, in pieno centro. Sono episodi che continuano a moltiplicarsi. Serve una risposta seria e immediata in termini di sicurezza. Non basta il lavoro culturale di medio e lungo termine di cui parla di continuo la sinistra. La violenza è oggi, ora, e il primo cittadino ha il dovere di tutelare la comunità che gli è stata affidata. Continuare a voltarsi dall’altra parte significa ignorare un problema politico che pesa come un macigno sulla nostra città. Serve un presidio forte della polizia locale, adeguatamente equipaggiata, e un coordinamento forte nel tavolo della sicurezza insieme alle altre autorità preposte che il Comune deve convocare con urgenza. Il sindaco dia segni di vita e ponga la sicurezza in cima all’agenda politica della città, invece che continuare a bocciare ogni proposta".