Aggressione a 17enne, denunciati i bulli

La vittima era stata picchiata e gettata a terra alla fermata del bus. Nei guai due studenti italiani minorenni con precedenti

Aggressione a 17enne, denunciati i bulli

Aggressione a 17enne, denunciati i bulli

Era stato aggredito, nell’inverno scorso, da due ragazzini minori che, in modo vile e bieco, gli avevano fatto un agguato alla fermata dell’autobus in pieno centro a San Lazzaro. Vittima un 17enne della zona che era rimasto notevolmente scosso e che aveva riportato qualche ematoma. Ora è arrivata la denuncia per due minorenni, un 17enne e un 16enne. I due, già noti alle forze di polizia per reati precedenti e affini, dovranno rispondere dei reati di minacce e percosse in concorso. La chiusura dell’indagine in merito a quanto avvenuto è arrivata pochi giorni fa dopo che i carabinieri hanno deferito alla Procura dei minori di Bologna i due aggressori giovanissimi, il 17enne e il 16enne, studenti, accusati appunto dei reati di minacce e percosse in concorso.

La denuncia è scaturita dalla querela presentata dal padre del 17enne che, all’epoca dei fatti, aveva lanciato anche un accorato appello sui social network della zona riferendo quanto accaduto e chiedendo che chi avesse visto qualcosa lo contattasse.

Ai militari della caserma il genitore della vittima ha riferito che il figlio 17enne, l’1 febbraio scorso, nel pomeriggio, al termine della scuola, era stato aggredito mentre scendeva dall’autobus Tper della linea 19. I fatti erano avvenuti in prossimità di Piazza Bracci, la piazza centrale di San Lazzaro. Ad aggredirlo alla fermata dell’autobus i due coetanei che, stando a quanto riferito dal padre ai carabinieri, il figlio non aveva mai visti prima. I due aggressori minorenni, dopo aver minacciato il 17enne già quando si trovavano sul mezzo pubblico, l’avevano poi provato a bloccare alla fermata del bus e, non riuscendoci, lo avevano seguito per strada. Arrivati fino all’incrocio tra la via Emilia e via Jussi, poi, lo avevano violentemente spinto a terra e lo avevano colpito in faccia e sul corpo con una maschera di carnevale raffigurante la testa di un cavallo. Nella circostanza, il 17enne, spaventato e lievemente ferito, era rimasto lì e aveva chiamato i genitori mentre gli aggressori si dileguavano a piedi per le vie del paese.

Analizzando le immagini riprese dalla video sorveglianza installata in zona e grazie alla descrizione che la vittima aveva fornito sui suoi due aggressori, i carabinieri sono riusciti a risalire alla loro identità: un 16enne e un 17enne, studenti italiani con precedenti di polizia.

Invitati a comparire in caserma con i rispettivi genitori, i due minorenni non hanno fornito alcuna spiegazione sulla loro condotta.

Zoe Pederzini

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